Sono influenzata ma felice. Perché, mentre tra un pisolino e l’atro provavo a restare in contatto con il mondo- quello non sommerso dalla neve caduta in queste ore, mi sono imbattuta in una foto. Questa.
Praticamente, un sunto di quello che vado predicando da mesi. La grammatica italiana è qualcosa che si deve sapere, che non si può sbagliare, che non ammette ignoranti.
E allora, anche perché le mie capacità di concentrazione- in questi giorni di febbre da cavallo- sono quelle che sono, non aggiungo commenti a questa immagine. Lascio solo una postilla: chiunque sia l’autore del collage di regole di grammatica italiana si faccia avanti, perché merita un bacio in fronte (ovviamente, a mia completa guarigione).