Eta (senza Beta)Eta (senza beta) chiude

Faccio appena in tempo a inviare questo annuncio, essendo in partenza. Le dimissioni del direttore Jacopo Tondelli, che hanno da qualche giorno attraversato le pagine de Linkiesta, hanno colto tutt...

Faccio appena in tempo a inviare questo annuncio, essendo in partenza. Le dimissioni del direttore Jacopo Tondelli, che hanno da qualche giorno attraversato le pagine de Linkiesta, hanno colto tutti di sorpresa. Esse sono state effetto di un’imposizione sentita giustamente come inaccettabile; tanto meno accettabile perché si è pensato (con dubbî pretesti) di voler fare a meno del condirettore, dando di conseguenza al direttore la sensazione di essere stato esautorato. Tondelli si è comportato nel modo a mio avviso più corretto (e lungimirante: le battaglie si vincono nel tempo). Ora il peso si trasferisce sulle spalle di chi ha allontanato il condirettore e voluto le dimissioni del direttore; dimissioni che hanno avuto un effetto a cascata su molti che lavorano nel giornale, e su parecchi blogger. Tra coloro che si sono sfilati dalla collaborazione con Linkiesta da oggi mi metto anch’io.
Non mi resta che ringraziare il direttore Tondelli per avermi dato il modo di esprimermi su temi e fatti che mi stanno a cuore; e anche per avere, insieme con il giornale tutto, sostenuto sempre nel modo più generoso e convinto alcune mie battaglie.
Ma devo anche ringraziare i molti lettori che sono intervenuti sui miei pezzi, dandomi il modo di riflettere sui problemi affrontati. Il loro sostegno, non meno che le loro critiche, mi hanno insegnato molto.
Sperando ci sia modo di ritrovarsi su qualche altra testata, a tutti un grato saluto.

X