Blog Notes di MartaFantasia, cultura, competenza, capacità di adattamento

Un esempio per capire che il lamento e la giusta accusa a un Paese, l'Italia, che fa di tutto per creare il vuoto intorno ai suoi ragazzi, non riesce, per quanto s'impegni, a bloccarli tutti. Mamm...

Un esempio per capire che il lamento e la giusta accusa a un Paese, l’Italia, che fa di tutto per creare il vuoto intorno ai suoi ragazzi, non riesce, per quanto s’impegni, a bloccarli tutti.

MammaFotogramma è uno studio, con sede in via Marcantonio dal Re 10 a Milano, ideato e composto da cinque giovani tra i 26 e i 28 anni: Giulio, Gianluca, Marco, Ettore e Federico. Un architetto, un diplomato alla Scuola di Cinema di Torino e gli altri a Brera: nel 2008 si trovano insieme per la prima volta perchè decidono di realizzare un cartoon. “Marco è un animatore, soprattutto appassionato di stop emotion (ovvero l’animazione in 3d, con i “pupazzi”). Ci siamo uniti grazie a questo primo progetto e per i primi tre anni abbiamo fatto solo cinema d’animazione” dice Giulio, l’archietto.


Hanno realizzato diverse pubblicità (per la Illy ad esempio), ma si sono resi conto che l’animazione non poteva essere un canale esclusivo per esprimere la molteplicità e la varietà d’idee che hanno. “Abbiamo deciso di differenziare, moltiplicare le nostre attività”. Presto fatto, almeno a guardare i risutati conseguiti in un solo anno: “Mariano Pichler ci ha contattati per creare un bar temporaneo a Lambrate a Milano in via Ventura: abbiamo preparato qui in studio le diverse componenti necessarie, siamo arrivati sul luogo e lo abbiamo montato”.

Ma non è tutto: ora MammaFotogramma sta progettando uno spazio di cooworking a Londra, uno spazio per esercitarsi nell’arrampicata in Canada e ha appena brevettato la geniale ultima trovata, che si chiama Woodskin. Si tratta di una sorta di stoffa, composta però in legno e realizzata a mano: può essere appoggiata in interni ed esterni, essere usata come tappeto, un parquet portatile, o anche per rivestire oggetti o mobili. “Uniamo l’uso del digitale, della tecnologia, con la conoscenza dell’artigianato”, dice ancora Giulio, e aggiunge: “La competenza e la fantasia, la capacità di elaborare il passato sono caratteristiche tutte italiane che all’estero subito ci fanno notare e attirano molto”. Infatti i MammaFotogramma hanno la maggior parte di clienti in America, Canada, Inghilterra, “siamo sempre in giro, non ci fermiamo mai: uniamo il digitale all’artigianale, cerchiamo sempre di avere idee nuove e ogni progetto viene realizzato direttamente sul posto e con materiale della zona. Quindi viaggiamo tantissimo”. E il fatto che siate costretti ad uscire non vi costa fatica? sarete i prossimi giovani capaci e brillanti che dall’Italia vanno a lavorare all’estero? “No, assolutamente. Fare fatica non è certo un problema, siamo davvero sempre in viaggio. Ma è proprio l’italianità che piace ed è sinonimo di garanzie. Se fossimo da altre parti probailmente lavoreremmo anche meno”.

www.mammafotogramma.it

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