Un caffè con meCaro Balo ti scrivo così mi sfogo un po’…

Caro Balo, ti chiamo così perché mi risulta più facile da tifoso Milanista. Ho deciso di scriverti perché amo il Milan ormai da 10 lustri, ma soprattutto perché credo che lo Sport non vada confuso ...

Caro Balo,

ti chiamo così perché mi risulta più facile da tifoso Milanista. Ho deciso di scriverti perché amo il Milan ormai da 10 lustri, ma soprattutto perché credo che lo Sport non vada confuso con la politica. E parlo di politica perché io sono Leghista (da circa 25 anni, la meta’ della mia vita e molto meno che la mia fede Milanista). Ti ammiro come campione, mi esalta vederti in campo, ora poi che indossi i colori della Mia squadra ancor di più. Permetti che ti rivolga un invito: non farti strumentalizzare da chi ‘usa’ il colore della tua pelle per fini propri. Lo sport e’ sport, animato da tutte le sue passioni, in modo particolare il calcio, con tutti gli estremismi del caso, da condannare, ma senza cadere nelle estremizzazioni al contrario.

Condanno fermamente chi ha dei pregiudizi razziali o di etnia, o ancora peggio per il colore della pelle, ma credo che rispetto alla stragrande maggioranza della popolazione italiana, i razzisti, quelli veri siano solo una piccola parte, che aldila’ di tutto, purtroppo per noi, c’e’ va colpita, ma difficilmente si riuscira’ a debellare a breve tempo. Si sa “la madre degli ignoranti e’ sempre incinta”, ma credo che ora si esageri in senso opposto, ho iniziato a frequentare gli stadi giovanissimo portato da mio padre, gli sfotto’ contro le squadre e i giocatori avversari ci sono stati sempre, i buu, gli insulti e tutto quanto appartengono al far parte di una squadra o l’altra, ma il rispetto dell’uomo vi e’ sempre stato. Che dire un po’ come in politica, c’e’ l’avversario non il nemico, ma sai quanti buu e insulti mi sono preso per il solo indossare una casacca (non sportiva la mia) diversa da qualcuno con cui mi sono confrontato?
Il razzismo va combattuto e sono d’accordo, ma la presenza di un campione in campo é la massima lezione per chi ne fa una questione di colore della pelle, mi aspetto questo da Te che sei un esempio calcistico sul campo per molti e non le continue provocazioni a seguito di imbecilli. Questa mia va in quella direzione, inutile seguire chi ne fa oggi una strumentalizzazione politica, e mi spiace dirlo, in questo caso il nuovo(e inutile, permettimelo) ministro all’integrazione, che cerca di fare di Te un testimone per tirarsi fuori da un problema politico suo, il suo cercare di affermarsi politicamente ed istituzionalmente in un governo ed evidentemente in un Paese che non sente suo. Lo dimostra il fatto che continua a parlare da straniera in un paese che la ha adottata, ne ha fatto un Ministro.

Caro Balo, tu puoi essere considerato simpatico o antipatico, ma ciò che nessuno può mettere in discussione e’ che sei un Campione nel tuo sport, che non hai bisogno di essere riconosciuto perché sei un testimonial ad uso politico, ma perché sei italiano, direi Padano, visto che sei bresciano, con tutti i pregi e difetti che ciò’ comporta. Mi permetto un ultimo consiglio, uno rivolto a chi vorrebbe usarti, a quel Ministro, attenzione ad estremizzare sempre e tutto, occorre ricordare che ogni tanto anche chi e’ nato qui e’ orgoglioso delle proprie origini e a te di non cedere alle provocazioni provocando a tua volta.
Ora Balo ti saluto, martedì sarò a San Siro a tifare per il Milan… Facci sognare…
Con stima
Davide Boni

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