Vanilla LatteMcDonald’s, in Olanda si sperimenta il servizio al tavolo

Una delle caratteristiche principali del concetto stesso di “fast food” è, per antonomasia, il servizio diretto al cliente. È l'utente che, dopo aver ordinato, riceve direttamente il cibo e lo port...

Una delle caratteristiche principali del concetto stesso di “fast food” è, per antonomasia, il servizio diretto al cliente. È l’utente che, dopo aver ordinato, riceve direttamente il cibo e lo porta con sé al tavolo, oppure al di fuori del locale (take out/take away). È una regola non scritta, valida da sempre, rispettata da tutti, in quanto facente parte dell’essenza stessa del “fast food”. Almeno, fino a oggi. Perché McDonald’s, in Olanda, ha intenzione di rimettere tutto in discussione.

Nel corso di quest’anno, infatti, il colosso americano del fast food sperimenterà, in alcuni suoi locali situati nei Paesi Bassi, il servizio al tavolo. A darne notizia l’agenzia olandese ANP, che ha ripreso l’annuncio dell’ad di McDonald’s fiammingo, Jo Sempels: al momento dell’ordinazione, i clienti potranno specificare il tavolo in cui prenderanno posto, e un cameriere (o, più semplicemente, un componente dello staff) provvederà a portare loro Big Mac, patatine, o qualsiasi altro menù abbiano prescelto. Nelle intenzioni di Sempels, rendere la catena di ristoranti “più accogliente e flessibile”: se l’esperimento andrà a buon fine, sarà esteso ad altri locali in Olanda, nazione dove gli affari degli archi dorati vanno a gonfie vele, cresciuti dell’1.1% nel 2014 (651.8 milioni di euro di fatturato) con un aumento dei clienti del 2.2%.

Una mossa a sorpresa e molto poco nelle corde della multinazionale dell’hamburger, che ha eretto il suo impero proprio sul concetto della velocità e, particolare non trascurabile, sull’assoluta assenza di camerieri e di servizio al tavolo. Katie Little di CNBC ha provato, a tal proposito, a contattare i vertici d’oltreoceano dell’azienda per un commento sulla scelta olandese, ancora non ricevendo una risposta.

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