State of MindLa Sindrome Premestruale: il corpo e la psiche

Chi soffre di Sindrome Premestruale lieve o moderata presenta sintomi soprattutto fisici, poco invalidanti; nella Sindrome Premestruale grave si riscontra una ciclica comparsa di tristezza, irrita...

Chi soffre di Sindrome Premestruale lieve o moderata presenta sintomi soprattutto fisici, poco invalidanti; nella Sindrome Premestruale grave si riscontra una ciclica comparsa di tristezza, irritabilità associate a  sintomi somatici durante la tarda fase luteale e premestruale.

Nelle prime due settimane del ciclo mestruale sono gli ormoni estrogeni ad avere il sopravvento; questi sono i giorni in cui una donna si può mostrate più tranquilla, rilassata con maggiore predisposizione alla socializzazione.

E’ nelle due settimane successive, quando agli estrogeni si sostituisce un più alto picco di progesterone che compaiono le modalità disfunzionali e reattive che sovente le sole condizioni ambientali o familiari non riescono a spiegare.

Gli steroidi ovarici sono implicati nell’eziopatogenesi dei sintomi dell’umore nel pre-mestruo tanto che, la sindrome premestruale (SPM) non compare quando è presente una soppressione ovarica come negli anni che precedono il menarca, in gravidanza, o dopo la menopausa. Nelle donne che soffrono di SPM non sono stati riscontrati livelli di Estrogeni e Progesterone differenti, ma una modalità di secrezione caratterizzata da sbalzi della secrezione ormonale.

La sindrome premestruale può essere influenzata anche dallo stress: infatti colpisce con più intensità le donne tra i 30 e i 40 anni. A questa età, le donne hanno più impegni, dividendosi tra famiglia e lavoro spesso con la necessità di fare tutto, subito e bene.

La ripartizione dei compiti e degli impegni da affrontare secondo priorità e capacità di delegare ad altri, potrebbe aiutare a ridurre il carico di tensione, che inevitabilmente si accumula quando si cerca di fare tutto da sole senza chiedere aiuto a chi ci sta vicino.

Nel corso della fase premestruale, la donna può esperire una serie di disagi che, a seconda delle caratteristiche e della gravità, si definiscono:

– Sindrome Premestruale (SPM) di grado lieve

– SPM di grado moderato

– SPM grave

– Disturbo Disforico premestruale (DDPM).

Circa il 75% delle donne presenta Sintomi premestruali minori o isolati; dal 20 al 50% manifesta una SPM, dal 5 al 15% una SPM grave, il 3-5% un DDPM.

Non tutte le donne, però, soffrono di SPM e ne soffrono nella stessa intensità. È stata rilevata una predisposizione genetica al disturbo…

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