Come spendere 400 euro per le vacanze ed essere felici

Come spendere 400 euro per le vacanze ed essere felici

Si può coniugare la crisi e la voglia di vacanza? Ecco alcune soluzioni per viaggiare&risparmiare senza drastiche rinunce. Le voci di spesa maggiori per le vancanze sono i trasporti. Con le offerte delle compagnie low cost si possono però trovare offerte interessanti per partenze da last minute e, in qualche caso, da last second: mete in Spagna per 50 euro dalle principali città italiane, voli a Londra per 70 e tanti pacchetti viaggi tutto compreso per le mete più esotiche con prezzi più alti ma comunque vantaggiosi: 7 giorni per 2 persone più bambini a partire da 600 euro nelle isole del Mediterraneo o Mar Rosso da 886 euro, stessa cifra per la Giordania per volo e mezza pensione per una persona.

Offerte anche per chi sceglie la ferrovia: Trenitalia offre viaggi gratuiti ai bambini fino a 12 anni dal 1 luglio al 31 agosto. Sempre viaggiando in treno si trovano offerte da ultimo minuto per destinazione Parigi, Berlino o Zurigo nei siti delle ferrovie francesi, tedesche e svizzere. Per muoversi in auto la soluzione più conveniente è il sito RoadSharing.com per cercare un passaggio o offrire il proprio mezzo di trasporto: obiettivo ottimizzare lo spazio in auto e abbattere i costi necessari per spostarsi in Europa e nel resto del mondo.

E una volta giunti a destinazione dove dormire? Oltre a campeggi e bed&breakfeast da basse tariffe il couchsurfing offre la possibilità di scambiarsi un posto per la notte con un servizio di ospitalità gratuita a portata di mouse: registrandosi si offre e cerca mettendo a disposizione una stanza, il divano o anche solo un angolo di giardino in cui poter piantare la tenda. Evoluzione nello stesso solco del risparmio e della convivialità del couchsurfing c’è lo scambio di abitazioni per le vacanze: con l’iscrizione a homeforexchange.com (45 euro all’anno) si sottoscrive un vero e proprio contratto tra entrambe le parti coinvolte in uno scambio di casa, con le condizioni e tutto l’aspetto logistico concordato, come le date e l’ora di arrivo, il ritiro delle chiavi, ecc. Si può anche includere un contratto per lo scambio dell’auto.

Per chi vuole il contatto con la natura e non cerca le comodità le soluzioni sono di basso costo: in molti Parchi italiani ed europei i bivacchi e i rifugi non custoditi sono completamente gratuiti e si può dormire solo portando un sacco a pelo (ci sono elenchi completi nelle pagine web delle regioni e dei parchi) con la possibilità di sistemazione in rifugi, posti tappa, bivacchi e punti d’appoggio a quote raggiungibili con qualche ora di cammino. Sempre in tema di natura le associazioni ambientaliste offrono come vacanze i campi natura: in cambio di vito e alloggio i volontari si ripagano il soggiorno con qualche ora di lavoro per la manutenzione dei sentieri, la pulizia dei boschi, l’assistenza ai turisti.

Stessa formula per i parchi nazionali che offrono natura, attività di educazione ed interpretazione ambientale, contatti con il pubblico, animazioni culturale, manutenzioni delle semplici strutture e dei sentieri, assistenza e informazioni ai visitatori, e pulizie. Il Parco nazionale d’Abruzzo offre i campi estivi con  una spesa di 80 euro per un soggiorno di 14 giorni per i volontari dai 14 ai 40 anni. E per chi vuole coniugare vacanza e militanza politica il movimento No tav mette a disposizione un breve soggiorno con posti letto, pranzi e cene e visite guidate della Val di Susa per raccontare la loro protesta.

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