NEW YORK – Niente più lavandini da sturare o scarichi da controllare per Samuel J. Wurzelbacher, l’idraulico più famoso di tutti gli Stati Uniti? Probabilmente no, almeno per un periodo: quello della campagna elettorale. Samuel, infatti, conosciuto in tutto il paese come “Joe l’idraulico”, ha compilato tutti i documenti necessari per correre alle prossime elezioni per il Senato degli Stati Uniti, in un collegio del nord Ohio, stato dove risiede.
“Joe” divenne famoso durante la campagna elettorale del 2008 quando, durante un comizio dell’allora candidato alla presidenza, Barack Obama, intervenne per chiedere al democratico se, con il suo programma elettorale, le sue tasse sarebbero state aumentate e se il suo commercio ne avrebbe risentito. Obama gli rispose, allora, «probabilmente sì, perché è necessario distribuire la ricchezza». Lo scambio di battute fra il candidato alla Casa Bianca e l’idraulico venne, subito dopo, amplificato da John McCain, allora in corsa per la presidenza per i Repubblicani, che durante un comizio, si riferì a Wuzelbacher, chiamandolo appunto “Joe the plumber”, come esempio tipico di quella classe media che Obama avrebbe danneggiato se non addirittura cancellato.
Da quel momento, nonostante si scoprì che non aveva mai conseguito una licenza per il suo lavoro e che era in debito con il fisco per tasse arretrate, “Joe l’idraulico” diventò una “comparsa” ricorrente nei comizi di McCain o di Sarah Palin, allora in corsa per la vice Presidenza, che lo citavano immancabilmente come esempio delle conseguenza della politica di tassazione prevista da Obama. “Joe” diventò, quasi suo malgrado, un tale simbolo fra i due contendenti che lo stesso candidato democratico lo citò in un comizio dicendo che McCain non intendeva difendere “Joe l’idraulico, ma Joe il finanziere milionario”. Il 30 ottobre, in uno dei suoi comizi finali prima delle elezioni, John McCain lo volle al suo fianco consegnandolo definitivamente alla popolarità tanto che, nonostante la sconfitta elettorale, Samuel si vide offrire immediatamente l’opportunità di pubblicare un libro per raccontare la sua esperienza.
Gia’ da allora, quindi, la sua attività di assistente idraulico andò scemando a tutto vantaggio di un nuovo ruolo di commentatore radiofonico e anche di motivation speaker. In questi tre anni, politicamente, Samuel si e’ avvicinato sempre più alle posizioni del Tea Party e, in diverse occasioni, ha affermato che John McCain, che aveva tentato di sfruttare la sua storia a suo vantaggio, non era il candidato adatto a correre contro Barack Obama. Recentemente, “Joe” era stato visto alle manifestazioni a sostegno di Herman Cain, uno dei candidati alle primarie del GOP per scegliere il candidato destinato a confrontarsi con Barack Obama, alle prossime lezioni del 2012. Samuel, intanto, ha deciso di analizzare seriamente la possibilità di correre per il Senato e ha annunciato che, nonostante la presentazione dei documenti necessari, la sua decisione definitiva arriverà entro il 25 ottobre.
Se confermato nella sua posizione di candidato repubblicano, Joe andrà a sfidare, nella corsa al Congresso, il vincitore delle primarie dei democratici, in cui si sfidano Dennis Kucinich e Marcia Kaptur. La scelta dell’idraulico di considerare una candidatura al Senato, arriva proprio in un momento in cui il fattore “tasse” è nuovamente all’ordine del giorno con Obama che vuole assolutamente una tassa per i super ricchi, e i Repubblicani che, invece, si oppongono con tutte le forze ad una tale ipotesi continuando, instancabilmente, a dargli del socialista.