Chiedono un lavoro, li accusano di associazione a delinquere

Chiedono un lavoro, li accusano di associazione a delinquere

Quando scendono in piazza sono una piccola cittadina in movimento: i disoccupati organizzati di Napoli, un caso unico e longevo, in Europa, visto che sono attivi dal 1970, convocano una conferenza stampa contro un’indagine della procura che ipotizza l’esistenza di associazione a delinquere (articolo 416 del codice penale) tra gli aderenti ai movimenti di senzalavoro che scendono quotidianamente in piazza per rivendicare assunzioni nel settore della raccolta differenziata, dopo aver avuto l’opportunità di essere formati proprio in quel settore (il cosiddetto “progetto Bros”). Quello dei disoccupati organizzati è un fenomeno pressoché incomprensibile ai non napoletani. Uno degli attivisti del movimento, Salvatore, spiega cosa sono i movimenti di senzalavoro napoletani.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter