Guardi tutte quelle persone accalcate in piazza Colonna (vabbè chiamiamolo largo Chigi), sono arrivate da ogni dove. Fischiano, inneggiano, sfogano ai microfoni la loro rabbia per aver dovuto sopportare Berlusconi per diciotto anni. E d’improvviso tornano in mente le immagini raccapriccianti degli ultimi momenti di Gheddafi. E in fondo pensi, non solo per il bene del Cavaliere, che nonostante tutto una differenza tra l’Italia e la Libia c’è. E ci sentiamo rinfrancati.
12 Novembre 2011