Apertura del Financial Times sull’errore dell’agenzia di rating S&P, che sul sito avrebbe annunciato di aver abbassato il suo giudizio sulla Francia, scatenando un’ondata di vendite dei suoi titoli di Stato. Parigi ha aperto un’inchiesta. http://goo.gl/aB9zw
Sempre sul Ft, i rendimenti dei Gilt, i titoli inglesi, scendono ai minimi storici del 2,016%, con un balzo indietro agli anni ‘50. Un chiaro segnale che Londra è percepita come un porto sicuro in Europa. http://goo.gl/QXKVM
Spazio anche per l’Italia sull’Ft: il giornale inglese rivela che Berlusconi ha perso il polso della situazione all’interno del Pdl quando Franco Frattini ha apertamente appoggiato Monti, “indicato” da Napolitano. http://goo.gl/dU3Jf
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Prima pagina del Wall Street Journal ancora sulla situazione politica italiana, dove sembra che tutto ormai porti a un governo tecnico guidato da Mario Monti. http://goo.gl/R9pCH
Sempre sul Wsj, un ritratto del professor Mario Monti, ex uomo forte dell’antitrust europea che ha fatto causa a General Electric e Microsoft, che per questo vanta una certa esperienza a sfidare i poteri radicati. http://goo.gl/r7MmI
Intanto, scrive il Wsj, ad Atene è stato nominato primo ministro dopo l’uscita di Papandreou Lucas Papademos, ex vicepresidente della Bce e fautore dell’entrata del Paese nell’Eurozona. http://goo.gl/Wuyqt
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Sul New York Times lunga analisi sulle “soluzioni tecnocratiche” di Italia e Grecia per fronteggiare la crisi del debito: tanto Papademos quanto Monti, infatti, vantano una lunga esperienza ai piani alti delle istituzioni comunitarie, e nessuno dei due è stato eletto dal popolo. Funzionerà? http://goo.gl/G5XI3
Sul Washington Post, dopo la figuraccia nel dibattito organizzato dalla Cnbc il candidato repubblicano Rick Perry prova a contenere i danni puntando il dito contro le capacità oratorie di Obama, che mascherano la mancanza di azioni concrete. http://goo.gl/A1Tig
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Sul Guardian interessante analisi firmata da Tobias Jones sul significato dell’uscita di scena di Berlusconi, al centro delle cronache per 17 anni, per l’Italia e gli italiani. http://goo.gl/Xt7Bd
Sul Telegraph la lettera inviata da 30 manager della City al Cancelliere dello Scacchiere, George Osbourne, con la proposta di tagliare le tasse e incentivare l’imprenditoria per evitare l’effetto contagio della crisi che investe il Sud Europa. http://goo.gl/hD9Iy
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Le Monde scrive che la Consob francese ha aperto un’indagine sull’errore di S&P, che sul suo sito ha erroneamente attribuito un rating al Paese non AAA, portando lo spread con il bund a 170 punti base. S&P aveva posto sotto osservazione il giudizio “stabile” su Parigi a metà ottobre. http://goo.gl/JH6yu
Le Figaro titola “La Francia è contagiata dall’Italia”, dopo che ieri i tassi degli Oat a 10 ani sono saliti al 3,46%, dopo l’errore di S&P, che però, secondo il quotidiano «non spiega il crescente spread sul bund». http://goo.gl/8JkfN
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Der Spiegel titola “Un fantasma chiamato Europa” una lunga analisi sulla nuova governance comunitaria in discussione a Bruxelles. Un dibattito tardivo, quello su dentro o fuori dall’euro quando si violano i Trattati. http://goo.gl/QbtkN
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La Vanguardia riprende l’intervista rilasciata dai vertici dell’Eta al quotidiano basco Gara: pare che l’opzione del disarmo sia “all’ordine del giorno”, in cambio dell’immunità per alcuni terroristi e di un chiarimento sui prigionieri politici. http://goo.gl/yLYav