Dopo mesi di indagini per insider trading e aggiotaggio sull’Opa Parmalat, ecco la prova principe: una telefonata galeotta di Patrizia Micucci, che per Société Générale assisteva Lactalis, a Gaetano Micciché, dg di Intesa Sanpaolo e anche capo di Fabio Cané, marito della Micucci. Micciché, pare, avrebbe saputo così dell’imminente lancio dell’Opa: alle 8.48 del 26 aprile, a mercati ancora chiusi. Una ventina di minuti prima della comunicazione ufficiale dell’offerta (9.06). Ora non è che noi si voglia argomentare chissà cosa su questa inchiesta. La nostra perplessità è piuttosto sul fatto che i vertici di Intesa si siano resi conto di come girava il fumo solo a giochi chiusi. Dell’Opa in preparazione, infatti, Linkiesta aveva scritto il 19 aprile. Morale della favola: a non leggere Linkiesta prima perdi un affare, e poi finisci nei guai giudiziari.
13 Dicembre 2011