Questa è una scena già vista e sicuramente non cambierà il mondo, ma spezza una routine televisiva lunga sessant’anni da varie angolazioni, per cui ci sembra importante raccontarla. Come annunciato già ad aprile 2013, dopo qualche mese di speculazioni, è venuto il momento per Jay Leno di ritirarsi dalla conduzione del Tonight Show.
Non è la prima volta che il comico registra l’ultima puntata per la verità. Prima è successo nel 2009, anno in cui gli è succeduto Conan O’Brien, ma solo per una stagione. Gli ascolti dopo il cambio di conduzione erano molto diminuiti e il sorpasso del Late Show di David Letterman – concorrente diretto su CBS – era stato sancito. Leno nel frattempo aveva inaugurato un suo show che trovava spazio nello slot di palinsesto appena precedente al Tonight. Leno è tornato alla conduzione il primo marzo 2010 e da quel momento ha tenuto le redini – contando dal 1992 ventun anni di conduzione – fino a quello che oggi sembra essere un punto fermo.
La prima apparizione di Jay Leno nello show non è stata priva di polemiche. Prima di lui, dal debutto del programma nel 1954 si erano succeduti diversi intrattenitori, da Steve Allen a Jack Paar, fino a Johnny Carson che con i suoi trent’anni di conduzione ininterrotta è stato il presentatore più duraturo. Leno è succeduto a Carson quando tutti pensavano che lo scettro dovesse andare a David Letterman, che proveniva dal Late Night – sempre NBC ma più tardi nel palinsesto. Questo ha determinato la rottura del futuro conduttore del Late Show con la rete e lo ha spinto a cercare asilo alla CBS dove ha occupato lo stesso slot del Tonight, dando avvio a un testa a testa che dura ormai da ventiquattro anni.
Con il ritiro di Jay Leno si ha un’altra importante novità: lo show, che dal 1972 veniva girato a Los Angeles – prima a Burbank poi a Hollywood – tornerà a New York City, come ai tempi della conduzione di Johnny Carson. Il presentatore designato dalla rete per succedere a Leno è Jimmy Fallon, che ora conduce con grande successo il Late Night.
La storia dei talk-show americani è lunga, variegata e non priva di screzi, un giorno magari la scriveremo tutta. Per ora ci limitiamo a rendere omaggio a uno dei suoi principi alla vigilia del pensionamento, riportando quelle che ci sembrano essere le sue più belle interviste nel corso dei due decenni di trasmissione.
Hugh Grant
Qui l’attore inglese appare per la prima volta dopo l’arresto per condotta oscena in compagnia del travestito Divine Brown, e coglie l’occasione per scusarsi pubblicamente. «Cosa diavolo avevi in mente?» gli chiede Leno. «Nella vita sai quando stai facendo una buona cosa e quando ne stai facendo una brutta. Io ho fatto una cosa brutto, ecco tutto» ha risposto Grant.
Arnold Schwarzenegger
Nel 2003 Scwarzenegger sceglie il Tonight Show per annunciare la sua candidatura a governatore della California.
Barack Obama
Con la sua sesta apparizione al Tonight Show, Obama è stato il primo Presidente eletto a sedere sulle poltroncine di un talk-show serale. Ha sollevato non poche polemiche descrivendo le sue abilità al bowling come «roba da Special Olympics».
George W. Bush
È comparso nello show nel 2013 e ha raccontato del suo hobby da ex-presidente: la pittura.