Aggiornamento del 23 agosto: La bassa occupazione europea si combatte con una nuova politica monetaria, riforme fiscali e strutturali, ha detto il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, parlando ai banchieri centrali del mondo a Jackson Hole (il discorso integrale su Ecb.europa.eu). La Bce, ha ribadito il governatore, è pronta a intervenire con i famosi «strumenti non convenzionali» per salvaguardare le aspettative di inflazione nel medio-lungo termine. La novità è soprattutto nel tono: «Draghi ammorbidisce il tono sull’austerity», titola il Ft, notando che in questo modo si avvicina alle idee di Matteo Renzi. «Draghi si distanzia dall’austerità», scrive il Wsj. Il numero uno della Bce aggiunge poi che le politiche monetarie e di bilancio accomodanti «non possono sostituire le necessarie riforme strutturali» che devono fare i governi.
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Jackson Hole, località sciistica del Wyoming ospita, a partire dal 1978, un summit economico annuale sponsorizzato dalla Federal Reserve Bank di Kansas City. Il simposio, che vede la partecipazione dei più importanti banchieri centrali, ministri delle finanze ed economisti mondiali, è centrato ogni anno su un tema economico rilevante per l’economia statunitense e globale.
Quest’anno il focus è sul mercato del lavoro (titolo: Re-Evaluating Labor Market Dynamics); i trend occupazionali saranno al centro del dibattito (qui il programma di questa edizione). Tuttavia, il tema è molto rilevante anche da un punto di vista di politica monetaria, influenzata dall’andamento del mercato del lavoro, specialmente in America e in Inghilterra. L’attenzione della vigilia è stata quindi puntata su possibili indicazioni, in particolare da parte del presidente della Fed, Janet Yellen, di un cambio nelle politiche sui tassi di interesse. Il numero uno della Federal Reserve ha effettivamente parlato di tassi, senza però indicazioni nette: se il mercato del lavoro continua a migliorare più rapidamente delle stime o se l’inflazione raggiunge il target del 2%, ha detto, la Fed «potrebbe alzare i tassi di interesse prima delle stime. Ma se i progressi faticano a realizzarsi, i tassi bassi continueranno». Dal dicembre 2008 sono allo 0-0,25%.
In passato l’evento di Jackson Hole è stato utilizzato sia da Ben Bernanke che da Alan Greenspan, ex chairmen della Fed, per indicare significativi cambiamenti nella politica monetaria della banca centrale. Attesa anche per le parole di Mario Draghi (Bce), alle prese con un nuovo round di prestiti straordinari alle imprese europee e con lo spettro della deflazione.
Proponiamo alcuni link su temi che verranno toccati nel corso del summit
Perché Jackson Hole è diventato un evento economico così importante (Economist)
In preparazione a Jackson Hole, alcune dichiarazioni di Janet Yellen sul mercato del lavoro (Financial Times)
La disoccupazione scende e la Fed inizia il tapering (Linkiesta)
In America la nuova segregazione è il lavoro (Linkiesta)
Ingegneri d’Europa. Boom di lavori solo nell’high-tech (Linkiesta)
La computerizzazione dei posti di lavoro in Europa (Bruegel)
Intelligenza artificiale, robotica e il futuro del lavoro (Pew Research Center)