Kang Chun Hyuk, il primo rapper della Corea del Nord

Kang Chun Hyuk, il primo rapper della Corea del Nord

Nel 1998 Kang Chun Hyuk è scappato di casa, viveva nell’Onsung, una provincia nella parte settentrionale della Corea del Nord. Aveva 13 anni e aveva appena scoperto che la madre con cui aveva vissuto per tutta la sua vita non era veramente sua madre, morta di tubercolosi dopo anni di lavoro in miniera.

Tre anni dopo, dopo aver vissuto come kkot-jebi (il nome che si da ai bambini e ai ragazzi senzatetto che passano la loro vista alla costante ricerca di cibo e di riparo), grazie all’aiuto dell’organizzazione Citizens’ Alliance for North Korean Human Rights, Kang Chun Hyuk ha trovato una nuova casa in Corea del Sud e lì è iniziata la sua nuova vita. Il Washington Post racconta la sua incredibile vicenda perché questo ragazzo è diventato un artista e un rapper — il primo rapper nordcoreano di cui abbiamo mai sentito parlare — e usa il suo passato e i suoi ricordi della Corea del Nord come punto di partenza per le sue opere e le sue canzoni.

Kang Hyul, oggi, ha 29 anni e frequenta l’ultimo anno del corso di belle arti dell’università di Hongik, una delle più importanti scuole della Corea del Sud per quanto riguarda le arti. La sua storia, spiegano i membri di Citizens’ Alliance for North Korean Human Rights, è esemplare. Kang Hyul è uno dei 25mila profughi della Corea del Nord che negli ultimi vent’anni sono riusciti, non senza difficoltà, ad arrivare in Corea del Sud. I più anziani e quelli provenienti dalle zone più povere e rurali hanno moltissime difficoltà a integrarsi e ad adattarsi all’ipermodernità della Corea del Sud e fanno fatica a ricostruirsi una vita, ma per i bambini la cosa è molto diversa. La direttrice dell’associazione dice al Washington Post che questi ragazzi «sono arrivati qui 10 anni fa sono la prima ondata di [profughi nordcoreani] diplomati dalle scuole superiori e dalle università. Ora scrivono libri, dipingono, diventano leader nelle loro aree. Sono uova che si stanno schiudendo».

E Kang Chun Hyuk ha dimostrato quanto sono vere queste parole lo scorso 2 luglio, quando si è presentato alle audizioni del popolarissimo programma televisivo sudcoreano Show me the money, un talent show in cui migliaia di ragazzi si sfidano a colpi di rap per diventare le star dell’hip hop sudcoreano come il Psy di Gangnam Style. Ogni partecipante si presenta con una breve canzone e Kang Chun Hyuk ha incentrato la sua sulla Corea del Nord. «Compagni, per favore fate attenzione», ha rappato. «Il mio nome è Kang Hyuk. Vengo da Hamgyung bui do, Onsung. Là Lee Sul Joo è la madre del paese. Ma non è mia madre. Mia madre si è ammalata di tubercolosi mentre era imprigionata in un aoji [un villaggio di minatori]. Voi vi siete presi i soldi che abbiamo fatto scavando la terra e li avete usati per pagare le armi nucleari. Toglietevi quel grasso dalla pancia. Armi nucleari. Non ho paura. Venite avanti ed uccidetemi. È per questo che sono qui a questa audizione. Datemi indietro quel denaro sporco. SHOW ME THE MONEY». Gli altri ragazzi sono tutti immobili a guardarlo e, appena finisce, scoppiano in un applauso. Yang Dong Geun, famoso rapper sudcoreano che lo stava giudicando, annuisce e gli allunga la collana simbolo del programma: con il suo rap, Kang Chun Hyuk ha superato l’audizione. Nelle puntate successive di Show me the money, Kang Chun Hyuk viene eliminato ma il rapper che l’ha promosso vuole comunque lavorare con lui. E, insieme alla Citizens’ Alliance for North Korean Human Rights, lancia una campagna di raccolta fondi per poter insegnare a Kang Chun Hyuk a rappare, registrare delle canzoni e girare un video musicale.

 https://www.youtube.com/embed/qFaZTvAC9Yg/?rel=0&enablejsapi=1&autoplay=0&hl=it-IT 

Anche se la campagna non ha raccolto tutti i 35mila dollari necessari, Kang Hyuk non si è perso d’animo e sta continuando a dedicarsi sia al rap, sia alla sua altra passione: il disegno. Dal 5 agosto, alla Galleria IS di Seul sono esposti delle illustrazioni che Kang Hyuk ha realizzato per un libro per bambini dal titolo Do You Know How Happy You Are? (Lo sai quanto sei felice?), in cui si vedono alcune scene di violenza e povertà osservate e vissute da Kang Hyuk in Corea del Nord. All’inaugurazione della mostra, racconta il Washington Post, Kang Hyuk si è esibito e ha cantato tra l’ammirazione e lo stupore dei presenti la canzone presentata a Show me the money.

Alcuni dei disegni di Kang Hyuk si possono vedere sulla piattaforma di finanziamento sudcoreana tumblbug. Qui sotto, invece, c’è l’intera puntata di Show me the money sottotitolata in inglese. L’esibizione di Kang Hyuk è al minuto 33.

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club