Il Sundance Film Festival, che quest’anno si svolgerà tra il 22 gennaio e il 1° febbraio 2015, è uno dei più importanti festival indipendenti del mondo. È stato fondato nel 1978 ed è diventato, a partire dagli anni Ottanta, e anche grazie al convolgimento di Robert Redford, la più importante rassegna statunitense dedicata al cinema indipendente americano.
Nel corso degli anni sono passati dal Sundance tantissimi grandi registi — a partire dai quegli sconosciuti dei fratelli Coen, che vinsero l’edizione del 1985 con il loro film di esordio, Blood Simple — che proprio al Sundance hanno mosso i primi passi verso il successo, sia con i loro lungometraggi, che con i loro corti.
Questi che seguono, per esempio, sono cinque cortometraggi che sono passati dal Sundance in tempi non sospetti, ovvero quando i loro registi, alcuni oggi ritenuti tra i migliori cineasti del mondo, ancora non erano grandi. Eccoli qui, dal più recente al più “antico”…
1. Trey Parker e Matt Stone, The Spirit of Christmas: “Jesus vs. Santa”, al Sundance nel 1997. Poi fecero South Park.
2. Wes Anderson, Bottle Rocket, al Sundance nel 1994. Poi fece I Tennenbaum, Le avventure acquatiche di Steve Zissou, Grand Budapest Hotel.
3. Paul Thomas Anderson, Cigarettes & Coffee, al Sundance nel 1993. Poi fece The Master, Boogie Nights, Magnolia.
4. Louis CK, Ice Cream, al Sundance nel 1992. Poi fece Louie.
5. Todd Haynes, Superstar: The Karen Carpenter Story, al Sundance nel 1987. Poi fece I’m Not There.