Considerato il lavoro che Gilliam ha portato avanti per anni con i Monty Python, nella creazione di sketch e sigle, e la sua visionarietà come regista (se per caso non sapete di chi parliamo — male! — leggete alla voce La leggenda del re pescatore, Paura e delirio a Las Vegas e Parnassus, per citarne alcuni), è impossibile non considerare la qualità dei suoi dieci film animati preferiti. L’elenco è uscito sul Guardian nel 2001, divisa tra grandi classici come Pinocchio della Disney e titoli più ricercati e certamente interessanti, se non altro per la curiosità di sapere come si sono evulte le tecniche di animazione tra gli anni Trenta e la fine degli anni Novanta.
Fetiche Mascotte
di Wladyslaw Starewicz, Francia, 1933
Pinocchio
Hamilton Luske and Ben Sharpsteen, Stati Uniti, 1940
Red Hot Riding Hood
di Tex Avery, Stati Uniti, 1943
Out of the Inkwell
Dave Fleischer, Stati Uniti, 1938
Death Breath
Stan van der Beek, Stati Uniti, 1964
Les Jeux des Anges
Walerian Borowczyk, France, 1964
Dimensions of Dialogue
di Jan Svankmajer, Cecoslovacchia, 1982
Street of Crocodiles
dei fratelli Quay, Regno Unito, 1986
Knick knack
di John Lasseter, Stati Uniti, 1989
South Park: Bigger, Longer and Uncut
di Trey Parker, US, 1999