Mercoledì 14 gennaio esce il primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage che ne ha decimato la redazione. Sarà un numero breve — 8 pagine, invece delle solite 16 — ma uscirà tradotto in tutto il mondo, in circa 3 milioni di copie. Nelle edicole francesi, oltre a questo numero speciale, la cui copertina è stata pubblicata in anteprima questa notte, ci sarà anche un numero speciale “hors série”, fuori serie, di un’altra rivista satirica francese, meno nota al grande pubblico, ma legata strettamente a Charlie: Siné Mensuel.
Siné Mensuel è stato fondato da Maurice Sinet nel 2008, circa un paio di mesi dopo che lo stesso Sinet, in arte Siné, era stato licenziato dall’ex direttore di Charlie Hebdo, Philippe Val, in seguito a un testo satirico che era stato accusato di antisemitismo. All’inizio si chiamava Siné Hebdo perché usciva una volta alla settimana (“hebdo” sta infatti per “hebdomadaire”, ovvero “settimanale”), ma divenne ben presto “mensuel” per via della mancanza di fondi, cosa che costrinse la rivista a pubblicare solo una volta al mese, da qui “mensuel”.
In questi giorni, in seguito all’attentato di Parigi, Siné stesso, insieme a tutta la redazione del mensile che dirige, ha espresso tutto il suo dolore attraverso una dichiarazione pubblicata sul sito del mensile, oltre a diverse dichiarazioni di solidarietà pubblicate sui social network della rivista.
Domani anche Siné sarà in edicola, e ci sarà con una copertina molto significativa che riporta il titolo “Achetez Charlie”, ovvero comprate Charlie e una vignetta disegnata dall’illustratore Remi Malingrey che rappresenta un clown che dice «Se a cinquantanni non ti hanno ancora sparato hai sbagliato qualcosa nella vita».
Eccola: