In natura esistono animali oltre ogni immaginazione. Almeno, oltre ogni immaginazione umana. Forme strane, incroci azzardati, combinazioni che non venivano pensate nemmeno nei Bestiari medievali. Segno che, come sempre, la realtà supera la fantasia, la natura batte l’uomo e i percorsi della creazione quelli della creatività.
Secondo Business Insider si possono individuare almeno nove specie straordinarie. Qui se ne sono selezionate almeno cinque, tutte incredibili.
Okapi
A un primo sguardo non si capisce bene cosa sia. Ha il corpo di un cavallo, le strisce di una zebra e il collo molto simile a quello di una giraffa. Sembra un incrocio bizzarro e assurdo di tanti animali diversi. Eppure è visto con grande orgoglio dai congolesi, che lo considerano un simbolo nazionale.
Antilope saiga
È un altro strano fenomeno animale. Ha una bocca a proboscide, che somiglia a quella di un formichiere che, in realtà, ha più la funzione di filtro. Si è visto poco in giro, eppure esiste fin dai tempi dell’ultima era glaciale anche se ora rischia l’estinzione.
Narvalo
Sembra un delfino con un corno. Più o meno è così, anche se in realtà si tratta di una specie di focena (a sua volta, una specie di foca), con una zanna enorme che fuoriesce dal suo labbro superiore, e che sembra (ma non è) un corno. Il dentone è molto lungo, e può arrivare fino a quasi tre metri di lunghezza. A che serve? Per i soliti rituali di accoppiamento e per combattere, anche in modo sanguinoso, gli eventuali rivali. Anche il narvalo è un animale raro: si stima che ne esistano solo 50mila esemplari allo stato selvatico.
Diavolo spinoso
In dono dalla natura non ha avuto la bellezza, ma un corpo pieno di spine. È una piccola lucertola australiana, si nutre solo di formiche e si difende dai predatori grazie al suo corpo che punzecchia. Tra le varie abilità del diavolo spinoso (il suo nome ufficiale è Moloch horridus, poveraccio). Tra le sue abilità c’è quella di cambiare colore con il tempo: giallo e rosso quando è caldo e scuro quando è freddo. Può servire anche come termometro, insomma.
Cervo vampiro
È un nome che comprende più varietà di cervo muschiato. Non è un vampiro, nel senso che non succhia il sangue, ma ha un aspetto inquietante: le zanne le ha solo il maschio e le usa solo per lottare con gli altri cervi vampiri. In comune con il suo collega della Transilvania ha il fatto di essere resuscitato. Per essere più precisi, in molti erano convinti che fosse estinto, fino a quando non è stato avvistato un esemplare nel nordest dell’Afghanistan.