Il vantaggio di Google, Apple e Tesla? Il design inteso come processo

Il vantaggio di Google, Apple e Tesla? Il design inteso come processo

Grandi società tecnologiche quali Google, Facebook ed Apple vengono spesso descritte nella loro lotta per creare la tecnologia migliore o arruolare i programmatori migliori. Secondo John Maeda, della società di venture capital Kleiner Perkins Caufield and Byers, queste società starebbero lottando anche su un nuovo fronte: il design.

«È lì che troviamo la differenza fra le varie società», ha detto Maeda in occasione dell’evento EmTech Digital di MIT Technology Review di martedì a San Francisco. Prima di diventare un influente designer grafico, accademico, ed autore, Maeda aveva studiato scienza dell’informatica. Maeda ha cominciato a lavorare per la KPCB nel 2013.

Il design è diventato una componente fondamentale del processo che porta a nuovi prodotti

Il design è cresciuto fino a diventare una componente fondamentale del processo decisionale che porta alla creazione di nuovi prodotti tecnologici, siano essi software o hardware, ha detto Maeda. Le società che comprendono il potere del design comprendono che si preoccupa di molte più cose che non la semplice estetica superficiale, ha detto.

«In realtà, il design non riguarda tanto l’aspetto, quanto il pensiero sistemico alla base di un prodotto», ha detto. L’organizzazione dei design team in una corporazione, come l’incarico di fare rapporto al CEO o al responsabile di prodotto e al responsabile tecnico, è divenuta un quesito cruciale per le grandi società tecnologiche. Una delle attività principali di Maeda alla KPCB consiste nell’aiutare le società portfolio ad organizzare e sfruttare i propri team di design in maniera più efficiente.

Negli ultimi anni Google, Apple e Microsoft si sono vantate degli sforzi fatti nel ricorrere a pensieri più aperti ed ispirati al design per reinventare i loro sistemi operativi ed altri prodotti. Facebook ha allestito un laboratorio di design per creare al suo interno prodotti sperimentali come l’app Paper, dedicata alla lettura dei giornali (vedi “Paper Will Make You Want to Read News on Facebook“).

Facendo del design uno strumento più espansivo ed importante, lo stereotipo di genio alieno che viene spesso associato alla parola «designer» viene meno.

In ambito tecnologico il design è un lavoro di squadra molto analitico e con grandi poste in gioco

«Un tempo il design era associato a una persona con un estremo gusto per il disordine ossessivo compulsivo. Il design nell’ambito tecnologico, però, è un lavoro di squadra molto analitico e con grandi poste in gioco», ha detto Maeda. «In questo campo si progetta per milioni di persone – il genere di persone che non ha la stessa libertà di essere un co**ne egoriferito».

Alla richiesta di indicare una società tecnologica che dimostri come questo approccio al design possa funzionare, Maeda ha risposto con il nome di una società che produce automobili, non gadget. «Le persone pensano facilmente ad Apple ma secondo me, in questo momento, la Tesla è l’esempio migliore», ha detto. «È una società molto ingegnosa che produce una grande esperienza di guida».

La prova dell’importanza del design? L’acquisizione di Lunar da parte di McKinsey

Maeda prevede che il modo in cui Tesla e le principali società Internet hanno abbracciato il design diventerà presto uno standard per diverse altre industrie. A riprova di questa sua previsione, Maeda ha citato l’acquisizione della Lunar, una società di design cui si sono rivolti in passato anche Apple ed HP, da parte della società di consulenza gestionale McKinsey. Il mese prima, la banca spagnola BBVA ha acquistato la società di design Spring Studio. «Tutte queste società stanno investendo nel design perché ha un valore».

(Traduzone di Matteo Ovi)

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