Il primo dispositivo per la realtà virtuale di Oculus, l’Oculus Rift, non sarà messo in vendita fino al prossimo anno e i prezzi non sono ancora stati rivelati. Ma oggi il progetto è appena diventato un po’ più reale: l’azienda l’ha presentato ufficialmente insieme a un paio di controller circolari davvero unici.
Il CEO di Oculus, Brendan Iribe, ha mostrato brevemente il gadget durante un evento mediatico tenutosi a San Francisco in anticipazione di quello che la società esibirà all’E3 di Los Angeles la settimana prossima. Si tratta di un dispositivo di colore nero da indossare sul capo come un cappellino da baseball; Esteticamente pare una versione più elegante del modello per sviluppatori che la società aveva presentato in precedenza.
Nel 2014, Oculus Rift è stata acquisita da Facebook per 2 miliardi di dollari
L’Oculus Rift è forse il gadget più atteso fra i vari dispositivi per la realtà virtuale. La società, che nel 2014 è stata acquistata da Facebook per 2 miliardi di dollari, intende introdurre il proprio prodotto durante il primo quadrimestre dell’anno prossimo.
Il Rift monta due schermi OLED, un ampio campo visivo, un piccolo quadrante per regolare la distanza fra le pupille, e un nuovo sistema di rilevamento della posizione, ha detto Iribe. Un sensore nero che ricorda vagamente un microfono è pensato per essere connesso a un computer (necessario per far funzionare il gadget) e si avranno degli speaker rimovibili montati sopra le orecchie.
«È davvero leggero e comodo», ha detto Iribe. «Indossarlo è un attimo». Anche il fondatore di Oculus, Palmer Luckey, ha mostrato alcuni prototipi di controller manuali denominati Oculus Touch che, la società spera, faciliteranno l’utilizzo delle mani nella realtà virtuale, sia per raccogliere e utilizzare un’arma o per gesticolare. Il gadget ha l’aspetto di un minuscolo controller per videogiochi per ciascuna mano, con tanto di pulsanti e grilletti e circondato da un semicerchio nero. Sarà introdotto entro la prima metà dell’anno prossimo.
«Non ci si rende quasi conto di averli in mano; sono semplicemente un’estensione del proprio io virtuale»
Luckey ha detto che i controller sono pensati per consentire un controllo preciso e veloce degli oggetti virtuali senza che gli utenti debbano pensarci più di tanto. Gli sviluppatori potrebbero addirittura aggiungere segnali aptici per migliorare l’esperienza della realtà virtuale.
Steve Janiak, CEO della Harmonix di Cambridge, nel Massachusetts, la quale produce videogiochi quali Rock Band e sta lavorando a un gioco musicale per Rift, ha provato i controller e li ha descritti come la migliore sensazione che si possa provare al momento con la realtà virtuale.
«Non ci si rende quasi conto di averli in mano; sono semplicemente un’estensione del proprio io virtuale», ha detto.
Oltre ai piccoli controller manuali, la Oculus sta collaborando con Microsoft per includere un controller wireless nel dispositivo Rift, che funzionerà nativamente con Windows 10. Il Rift permetterà anche di giocare giochi sviluppati per Xbox; Oculus ha creato un cinema virtuale attraverso il quale mostrare i giochi disponibili.
Anche se un certo numero di società videoludiche – fra cui la Gunfire Games e la CCP Games, che erano presenti ieri – stanno lavorando a giochi per il Rift, il lavoro con Microsoft metterà a disposizione molti più giochi da subito, e potrebbe convincere altri sviluppatori a creare giochi pensati appositamente per Oculus.
(Traduzione di Matteo Ovi)