Nel luglio 2015 il Tribunale di Milano condannò alcune banche per la pratica dell’anatocismo bancario, ossia il calcolo degli interessi sugli interessi. Tuttavia una banca, pur avendo ottemperato all’obbligo di pubblicità dell’ordinanza, non sembra avere, in concreto, adempiuto all’inibitoria del magistrato milanese. Un consiglio: i correntisti (aziende o privati) che abbiano in corso un mutuo, un finanziamento o altri affidamenti controllino se non siano ancora applicate clausole che di fatto consentono il calcolo di interessi anatocistici.
23 Settembre 2016