Crollano le obbligazioni: i segni della sfiducia tra i risparmiatori italiani

La quota di titoli obbligazionari detenuti dalle famiglie italiani non è mai stata così bassa dal 1950. Cresce invece la quota di azioni

Gli italiani sono un popolo di risparmiatori che è diventato avverso al rischio dopo le ultimi crisi. Se le attività finanziarie dei risparmiatori italiani sono ancora alte, due volte e mezzo il Pil, è cambiata la composizione di queste attività. È crollata la quota di titoli obbligazionari (11%), mai così bassa dal 1950 mentre è cresciuta la quota di azioni e altre partecipazioni pari al 23%. Mentre l’avversione al rischio spinge sia il circolante e depositi, sia i prodotti che presentano elementi di diversificazione intrinseca.

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