Il documento di economia e finanza presentato di recente dal governo Gentiloni prova a guardare anche alla impresa del domani, vista la conferma di alcune misure fiscali orientate alla crescita e agli investimenti come l’Ace e gli incentivi a supporto delle startup. Del resto il panorama nazionale delle startup continua ad essere sempre più interessante, anche per realtà internazionali. La Lombardia si conferma il territorio più favorevole per l’innovazione con 1574 aziende attive su 6800 a livello nazionale. Al secondo posto c’è l‘Emilia Romagna con 759 (11,2%), al terzo il Veneto con 585 (8,6%), mentre agli ultimi posti ci sono la Valle D’Aosta con 17 start up (0.2% del totale italiano) e il Molise con 30 (0.4%), come testimoniano i dati resi noti dalla Regione Lombardia in occasione della visita della delegazione guidata dal suo presidente, Roberto Maroni, assieme a Confindustria Lombardia, a San Francisco e nelle principali imprese della Silicon Valley.
Tra le startup selezionate come Powahome danno il senso di un innovazione che vuole restare agganciata ai bisogni della realtà. Powahome è un dispositivo che puoi facilmente inserire nelle cassette del tuo impianto elettrico per aggiungere la funzionalità smart agli interruttori e alle prese già installate in casa
Numeri importanti, quelli legati alla filiera delle startup, come dimostrato anche in occasione del finale tenutosi a Roma – presso Luiss Enlabs – del programma per startup Android Factory 4.0, lanciato da LVenture Group, holding di partecipazioni quotata sull’MTA di Borsa Italiana che investe in startup digitali, e Google. Le 10 startup che hanno presentato i propri progetti durante il Gran Finale operano in diversi ambiti dell’Industria 4.0 tra cui IoT, Smart Home e AgriTech, segno della diversificazione sempre maggiore che le startup riescono a raggiungere. “È impressionante vedere la qualità e la grande varietà di progetti proposti e come sono cresciuti in soli due mesi di incubazione e ci dà soddisfazione sapere che 7 di questi avranno la possibilità di partecipare al Selection Day. Mi sembra che questo sia la dimostrazione più forte di quanto un sistema operativo aperto e modificabile come Android dia grande libertà agli sviluppatori di creare le proprie imprese e possa essere l’alleato ideale per il Made in Italy per una trasformazione digitale in chiave 4.0” ha spiegato Diego Ciulli, Public Policy Manager di Google Italia.
Tra le startup selezionate come Powahome danno il senso di un innovazione che vuole restare agganciata ai bisogni della realtà. Powahome è un dispositivo che puoi facilmente inserire nelle cassette del tuo impianto elettrico per aggiungere la funzionalità smart agli interruttori e alle prese già installate in casa. Il dispositivo può essere utilizzato anche per la gestione e programmazione di avvolgibili e sistemi di oscuramento motorizzati. “Per LVenture Group e Luiss Enlabs, Android Factory 4.0 rientra nell’ambito delle iniziative di Open Innovation lanciate in partnership con le corporate per facilitare l’accesso all’innovazione. Questo programma ci ha dato grandi soddisfazioni per la quantità delle candidature ricevute e per le potenzialità dei progetti selezionati”, ha detto Augusto Coppola, direttore del programma di accelerazione di Luiss Enlabs. Ma non ci sono le misure esclusivamente private, queste realtà stanno progressivamente interessando anche il perimetro pubblico. Sono molte le iniziative regionali nate e cresciute in Umbria crescono le procedure a sportello per l’uso dei fondi comunitari che consentono di dare una risposta immediata e di intercettare soprattutto le startup innovative.