1) L’esito delle elezioni francesi è stato un toccasana per i mercati finanziari europei, che scontavano i timori su un’affermazione più consistente del Front National rispetto a quello che è stato poi il risultato effettivo. L’affermazione di Macron al primo turbo ha spinto tutto il settore bancario e finanziario europeo. L’indice EuroSTOXX Banks ha visto un rialzo maggiore del 7%, mentre l’EuroSTOXX Insurance ha guadagnato quasi il 4%. Tra i titoli migliori Unicredit e Ubi Banca, che hanno entrambe messo a segno un rialzo a doppia cifra. Un evento che testimonia come, in modo simile a quanto successo un anno fa con Brexit, il nostro Paese resta particolarmente vulnerabile alla volatilità portata dagli eventi politici esteri.
2) Per la prima volta nella sua storia, Moncler ha superato il miliardo di euro di ricavi annuali. Il numero uno della società, Remo Ruffini, ha parlato all’assemblea degli azionisti della sua società annunciando che «nel 2017 pensiamo a investimenti in linea con l’anno scorso nella nostra struttura aziendale. Siamo un’azienda che ha 12-13 anni, solo da otto è nel retail, dobbiamo investire in infrastrutture, nel digitale, nella rete di negozi». Da inizio anno Moncler è tra i titoli migliori del listino, con un rialzo di oltre il 30%.
3) Il 2016 si è chiuso invece con rosso pesante per Mediaset. Nel suo ultimo bilancio il Biscione ha registrato una perdita netta da 294,5 milio di euro. A zavorrare il gruppo sono state in particolare le attività italiane, che hanno perso 380 milioni in un anno, soprattutto per una svalutazione dei diritti televisivi calcistici da 270 milioni. La società ha attribuito la colpa dei risultati negativi a Vivendi, riferendo come il mancato rispetto dei contratti abbia provocato danni quantificabili in 341 milioni di euro a livello di Ebit. Da inizio anno il titolo è il caduta di circa l’8%.
4) Crescita fiacca per Ebay nel primo trimestre dell’anno. Nei primi tre mesi del 2017 i ricavi sono saliti del 3,7% anno su anno a 2,22 miliardi, decisamente meno del +6% stimato in gennaio dal Ceo Davin Wegin. Il valore delle le merci vendute sulla piattaforma, ha registrato un incremento del 2,4% anno su anno a 20,9 miliardi di dollari. Si tratta di crescite più basse di quelle del mercato dell’e-Commerce.
5) Il vento tira forte in direzione di un’integrazione tra Atlantia ed Abertis, gruppo spagnolo di infrastrutture di trasporto e telecomunicazioni. Giovanni Castellucci, ad della holding della famiglia Benetton, ha dichiarato che l’operazione è possibile solo se potrà essere portata avanti in termini ‘amichevoli’. Sarà quindi imprescindibile una qualche forma di accordo con l’azionista numero uno di Abertis, l’istituto bancario Caixa. Il titolo di Atlantia guadagna da inizio anno, ma il rafforzamento delle voci sull’operazione Abertis lo ha indebolito negli ultimi giorni, perché un accordo sarebbe oneroso nel breve termine.
6) Si preannuncia un trimestre record per TXT e-Solutions. Il CdA ha comunicato venerdì pomeriggio, in occasione dell’assemblea degli azionisti, le sue attese per il primo trimestre del 2017. I ricavi sono stimati a 18 milioni di euro, in crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2016 (14,4 milioni), grazie in particolare all’acquisizione di Pace GmbH. La crescita organica del fatturato è comunque attesa a due cifre: +12% (qui tutti i dettagli).
7) Grande balzo per i risultati di axélero. Nell’anno appena concluso il gruppo attivo nel campo della digitalizzazione delle PMI ha conseguito ricavi netti consolidati pari a 45 milioni di euro, più che raddoppiati rispetto ai circa 20 milioni di euro conseguiti nell’esercizio 2015 (qui tutti i dati). «I driver di crescita sono lo sviluppo della rete e gli investimenti sul lato prodotti. Siamo all’inizio», ha detto il fondatore e ad di Axelero, Leonardo Cucchiarini, «di un piano di 5 anni che parte proprio dal 2016. Ci siamo dati obiettivi molto ambiziosi sul 2021».
8) Continua a volare in Borsa il titolo Juventus. Da inizio anno le azioni del club bianconero guadagnano oltre il 130%, mentre nel solo mese di aprile il risultato è di quasi +60%. Esplosivi anche i volumi: nell’ultima settimana sono stati scambiati 150 milioni di pezzi, dodici volte la media dell’ultimo anno (per la nostra analisi tecnica clicca qui).
9) Il mercato cinese è sempre più importante per Digital Bros. Attraverso la controllata 505 Games, il gruppo italiano ha stretto un accordo con la cinese Wanxin Media, che prevede la concessione dei diritti in esclusiva di tre titoli di Digital Bros: Brothers -A Tale of Two Sons, Virginia e Quarantine. L’accordo riguarda la pubblicazione e distribuzione dei titoli sui marketplace digitali per PC in Cina, entro settembre 2017 (qui i dettagli).
10) Electro Power Systems fa il pieno di risorse fresche. La società italiana quotata a Parigi sull’indice Euronext ha ottenuto dalla Banca Europea degli Investimenti un finanziamento equity-linked da 30 milioni di euro, sostenuto dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici. (qui tutti i dettagli).