Il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha sciolto negativamente la riserva e ha rimesso il mandato. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Ho fatto il possibile. Non ho ostacolato la formazione del governo”. E ha ribadito il suo “no a un sostenitore della fuoriuscita dall’euro”, riferendosi all’incarico al ministero dell’Economia per Paolo Savona. “Sui ministri non posso subire imposizioni, devo tutelare i risparmi degli italiani”.
Sulla richiesta di voto anticipato da parte del leader della Lega Matteo Salvini, il Capo dello Stato ha detto: “Nelle prossime ore assumerò un’iniziativa”.
È finito così il tentativo di formare un governo a guida M5S-Lega. Lo scoglio sul quale si è incagliata la partita è stato proprio il nome di Savona al ministero dell’Economia.