Governo, Cottarelli ha accettato l’incarico

Carlo Cottarelli, convocato al Quirinale alle 11.30, ha accettato con riserva l’incarico di formare il governo. “Senza fiducia elezioni dopo agosto”. Cottarelli ha assicurato una “gestione prudente dei conti pubblici”

Sergio Mattarella ha convocato alle 11.30 Carlo Cottarelli al Quirinale, dandogli l’incarico di formare il governo. Cottarelli ha accettato con riserva.

«Ce la metterò tutta», ha detto Carlo Cottarelli uscito dal colloquio con il Capo dello Stato. «Il presidente di mi ha chiesto di presentarmi in Parlamento con l’incarico di portare il Paese a nuove elezioni». Cottarelli ha assicurato che consegnerà a Mattarella la lista dei ministri «in tempi stretti». Il programma del governo, «in caso di fiducia prevede l’approvazione della legge di bilancio 2019 ed elezioni a inizio 2019». Senza fiducia, il governo garantirà l’ordinaria amministrazione, andando alle elezioni dopo il mese di agosto.

Cottarelli ha assicurato che il governo «manterrebbe la neutralità completa rispetto al dibattito elettorale». L’economista si è impegnato a non candidarsi alle prossime elezioni, e lo stesso chiederà di fare a tutti i ministri del futuro governo.

Poi sono arrivate le rassicurazioni sulla situazione economica. Nonostante il nervosismo dei mercati degli ultimi giorni, Cottarelli ha assicurato che «l’economia italiana è in crescita e i conti pubblici sono sotto controllo». Il presidente incaricato ha assicurato anche «la gestione prudente dei nostri conti pubblici», precisando che è necessario «il dialogo con l”Europa in difesa nei nostri interessi. Possiamo fare meglio che in passato». «Serve un dialogo costruttivo con l’Ue», ha aggiunto. «Il ruolo dell’Europa in Italia resta essenziale».

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