Il debito mondiale ha raggiunto un nuovo record: 250 trilioni di dollari, pari al 318% del Pil globale. Dieci anni fa, valeva “soltanto” 165 trilioni di dollari.
Cosa si intende per debito mondiale? Chi lo deve pagare a chi? Potrebbe innescare una nuova crisi finanziaria? Per rispondere a queste domande, è necessario ricordare qual è il significato della parola “debito”.
Il debito rappresenta una passività finanziaria, cioè una somma di denaro che una persona, azienda o Stato deve ad un prestatore. Ogni passività finanziaria, debito incluso, è associato ad una corrispondente attività finanziaria. In sostanza, il debito complessivo e le attività corrispondenti si annullano a vicenda.
Quando metti i soldi in deposito bancario, la banca li utilizza per prestare denaro a qualcun altro che vuole acquistare una casa o un macchinario produttivo. La tua attività finanziaria diventa un debito per la banca.
Il che non è poi così grave. Il debito è sia una passività sia una risorsa e consente all’economia di espandersi e di crescere. Per debito mondiale si fa riferimento dunque al totale degli oneri finanziari dovuti da famiglie, imprese e governi.