Il report World Urbanization Prospetcs 2018 pubblicato dall’ONU lo scorso maggio parla molto chiaramente: è in atto, a livello globale, un irrefrenabile processo di urbanizzazione delle città che, ad oggi, coinvolge il 55% della popolazione mondiale. Percentuale che, secondo le proiezioni contenute nel report, arriverà al 68% entro il 2050.
Si tratta di un cambiamento epocale che, dal 1950 (quando vi era un tasso di urbanizzazione di circa il 30%) ad oggi, da un canto ha portato sociologi e filosofi a ridefinire i modelli di interazione sociale, dall’altro ha imposto a architetti, urbanisti, e ingegneri di adottare nuovi modelli di mobilità che tenessero conto delle esigenze dei singoli cittadini in spazi sempre più circoscritti.
In questo quadro in continua evoluzione, anche grazie allo sviluppo del concetto di smart city, l’ascensore assolve ad una funzione sociale di primaria importanza in quanto strumento idoneo, più di altri, a rendere i nuclei urbani maggiormente accessibili, intelligenti e sostenibili.
E proprio l’ascensore, col suo ruolo cruciale nell’ambito delle città intelligenti del futuro, è stato al centro dell’E2Forum Elevator + Escalator “Tecnologie in movimento per l’edificio intelligenti”, la mostra – convegno organizzata da Messe Frankfurt Italiae promossa da ANIE Assoascensori che si è svolta la settimana scorsa presso i Frigoriferi Milanesi.
Con oltre 900 partecipanti, e 23 aziende rappresentative del settore che hanno animato lo spazio espositivo alla stregua di una vera e propria agorà tecnologica, la mostra – convegno, giunta alla seconda edizione, ha confermato la sua importanza strategica per l’industria ascensoristica che nel corso del 2017 ha registrato in Italia una crescita di fatturato del 3,5% rispetto all’anno precedente (Fonte: ANIE Assoascensori).
Quattro le parole chiave di questa edizione: innovazione; digitalizzazione;accessibilità e smart building.
In particolar modo, si è posta l’attenzione sullo stato dell’arte della mobilità verticale legata agli sviluppi della Smartcity in relazione alla mobilità in generale e a tutto ciò che riguarda la costruzione di edifici intelligenti e sicuri. Il settore ascensoristico rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy e ha dinnanzi a sé numerose sfide da affrontare che vanno dalla progettazione integrata alla digitalizzazione con app dedicate fino alla manutenzione predittiva attraverso l’adozione di dispositivi IoT. Attraverso l’adozione di questi strumenti, l’industria ascensoristica avrebbe alte prestazioni ad alta sostenibilità: basti pensare che se ad oggi un ascensore efficiente consente un risparmio energetico pari a circa il 27%, un ascensore “intelligente” comporterebbe un risparmio fino al 50%. Si stima che gli ascensori consumino circa il 10% dell’energia totale di un edificio. Non poco, se si considera che ogni giorno un miliardo di persone è trasportato da quasi 15milioni di ascensori a livello mondiale. Ecco perché la manutenzione, valutata oltre 44 miliardi di dollari all’anno per circa 190 milioni di ore di lavoro, è importante. In Italia, in particolare, sono attivi circa 1 milione di ascensori, il 60% dei quali ha oltre 20 anni, con un costo di 2,3 milioni di chiamate all’anno per interventi di riparazione.
Ampio spazio è stato poi dedicato alla mobilità orizzontale. Un tema che non riguarda solo gli edifici, ma in senso lato anche mobilità urbana vera e propria. “Bisogna gestire la mole di persone che arriverà nelle città», premette Daniele Magni di Thyssenkrupp Elevator Italia. «I tappeti mobili che permettono una movimentazione continua e costante, ad oggi riescono a trasportare 9800 persone all’ora. Vuol dire davvero smaltire il traffico pedonale all’interno delle città. La metropolitana e i mezzi di superficie da soli non bastano. Inserendo questo tipo di interconnessione, creando una sorta di maglia, si otterrebbe molto in termini di velocità e accessibilità della Smart city».
Il settore ascensoristico rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy e ha dinnanzi a sé numerose sfide da affrontare che vanno dalla progettazione integrata alla digitalizzazione con app dedicate fino alla manutenzione predittiva attraverso l’adozione di dispositivi IoT
A conclusione di questa seconda edizione, sono ricche di soddisfazione le parole di Donald Wich, Amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia: «L’Italia è il secondo esportatore nel mondo in questo settore. Logico quindi puntare sull’Italia per lanciare un’iniziativa di questo tipo che ha trovato in ANIE AssoAscensori un partner competente, sia nel creare un format innovativo che nel costruire i contenuti attorno a questo tema. La tecnologia che alimenta il settore è sempre più evoluta e il focus si sta spostando dal risparmio energetico, driver iniziale dello sviluppo tecnologico nell’ambito dell’edificio, a quello dell’user experience”, mettendo l’uomo al centro del progetto».
«Al mondo sono installati circa 14,5 milioni di ascensori e il 50% circa è installato in Europa. Il futuro del settore rappresenta per noi una sfida e un’opportunità. Inoltre c’è una forte richiesta di variazione dei parametri di standardizzazione, tema sul quale stiamo lavorando moltissimo,
per cercare di stare al passo con la attuale pervasività della digitalizzazione. L’ascensore è essenziale per dare accessibilità agli edifici e alle città e per trasformarle in centri intelligenti. Ecco perché è importante una manifestazione come E2 Forum Milano che rappresenta una grande occasione per la formazione e gli scambi commerciali», ha, invece, dichiarato Roberto Zappa, presidente di ANIE Assoascensori e presidente ELA (European Lift Association).