Esploratori del mondoDalla Terra del Fuoco all’Alaska a piedi: breve storia della pazza avventura di George Meegan

30mila km percorsi lungo il continente americano con in tasca 30 euro. Così l'esploratore britannico ha cambiato la sua vita, imparato ad amare l'umanità, e compreso cos'è la resilienza

Photo by Alessandro Erbetta on Unsplash

Quando penso alla determinazione e la costanza per raggiungere i propri obiettivi, mi viene subito in mente il mio caro amico ed esploratore inglese George Meegan. Non esiste nessuna persona al mondo che è riuscita a replicare e battere il suo record: percorrere a piedi il continente americano, dalla Terra del Fuoco all’Alaska. Il 18 settembre 1983, dopo 7 anni, 30.608 km percorsi, 12 paia di scarponi e trenta euro di budget, George Meegan è entrato nella leggenda oltre che nel libro dei Guinness dei primati.

Fin da piccolo adorava leggere le storie dei grandi viaggiatori come Marco Polo. A sedici anni Meegan entrò negli scout e poco dopo lasciò la scuola per imbarcarsi sulle navi da trasporto merci per vedere il mondo. Rientrato in Inghilterra decise di ripartire subito per questa incredibile avventura che ha raccontato nel suo libro “La Grande Camminata” (ed. Mursia).

George Meegan, che oggi ha sessantasei anni, è uno spirito libero “se avessi vissuto la mia vita pensando alla routine, al mutuo da pagare… sarei morto molto tempo fa”. George Meegan ha pianificato il suo viaggio della vita in una settimana, percorrendo 40 km al giorno senza sapere dove si sarebbe fermato a dormire, spesso per strada, o sotto gli alberi. Ricordiamo che George ha compiuto la sua impresa in un periodo storico difficilissimo per il Sudamerica, il periodo delle dittatura militari e senza avere a disposizione alcun tipo di tecnologia.

Continua a leggere su Centodieci

X