Il terzo trimestre dell’anno per Moneyfarm ha seguito l’onda di positività iniziata nella prima parte del 2019. In particolare, i suoi portafogli hanno registrato crescite tra il +0,9% e il +3,4%, con una volatilità tra l’1,17% e il 9,75%. Per capire le ragioni di contesto, è bene guardare indietro alla politica monetaria portata avanti negli ultimi anni da Mario Draghi. In particolare, l’ultimo decennio potrà essere facilmente ricordato come un periodo “liquido”, caratterizzato dall’entrata 10mila miliardi nei forzieri delle banche e parzialmente nell’economia reale attraverso l’azione delle banche centrali.
22 Ottobre 2019