Natale è il momento dell’indulgenza e dieci sono le nostre scelte in ambito enogastronomico per lasciarci andare (almeno) ai vizi del palato. Per un festeggiamento che si rispetti, il gusto è al primo posto: abbiamo selezionato quindi proposte golose che possono diventare regali per sé o per gli amici, per una festa buona davvero, e con idee a prova di dono gourmet. Per ciascuno, naturalmente, è fondamentale un adeguato storytelling che sui prodotti gastronomici è diventata un’abitudine consolidata e permette di migliorare l’esperienza di assaggio: a quella, abbiamo pensato noi. A voi non resta che scegliere.
Cioccolato d’autore, per gli appassionati di format tv
Il re del cioccolato Ernst Knam è una garanzia, e per le feste ha dato il meglio di sé: è lo scoiattolo Ernestino il protagonista della collezione di quest’anno, e sarà lui insieme alla sua ghianda, l’angelo, gli alberi, con le loro innumerevoli forme e colori, fino ai tipici personaggi del Natale, come il Babbo, la renna, Knolaf, ad accompagnare chi vorrà entrare in un vero e proprio mondo dolcissimo. E anche il Knamettone, il lievitato limited edition che ogni anno viene riproposto proprio come fosse una nuova sfilata di haute cuture, nella sua versione 2019 vedrà come protagonista il Frau Knam Senorita 72, il cioccolato speciale che Knam ha trovato e selezionato in Perù, con cui è eseguita la copertura, l’arancia semicandita e i pistacchi salati. Trovate tutto nella boutique di via Anfossi 10 a Milano.
Boeri, per chi ama i sapori di un tempo
Per zii, nonni, ma anche per tutti coloro che amano le tradizioni ma hanno un palato da intenditori, i boeri sono una garanzia: il team di Bodrato rinnova ed amplia ogni anno la sua collezione di specialità, ma su quelli non transige, con un procedimento immutato nel tempo che permette di ottenere un capolavoro di croccantezza che fa pregustare l’esplosione liquida che segue: un gioiello ripieno di ciliegie, ubriacate dalle grappe dei vitigni del territorio e vestite di cioccolato fondente, disponibile anche senza nocciolo o nella versione extra fondente 70% o nelle nuovissima variante con l’uva, decantata nella grappa di moscato. Le confezioni rosse e nere faranno il resto. La novità è una tavoletta pensata appositamente per il periodo natalizio, composta da una base di cioccolato fondente o al latte impreziosita da frutta secca, arancia, mirtillo, noce pecan, mango, fragola e pistacchio, colorata e di grande impatto.
Mandorlato, un dolce antico croccante e unico
Per stare sempre nell’universo dolce, una chicca del periodo è senz’altro il mandorlato. Quello preparato come un tempo dalla famiglia Bertolini di Cologna Veneta è un sublime esempio di artigianalità e prodotti selezionati con cura: una purezza di sapore che vi farà dimenticare qualunque prodotto simile abbiate mai assaggiato. È preparato cuocendo a bagnomaria miele, zucchero e albume montato per sette/otto ore, a cui sono aggiunte mandorle bianche, tostate a bassa temperatura per 72 ore. Questa lunga lavorazione fa la differenza e permette di dare alla mandorla croccantezza e friabilità e la mantiene bianchissima. La produzione è stagionale e va da settembre a dicembre, anche se sempre di più il mandorlato trova appassionati che lo vogliono gustare anche dopo le feste. Da qualche anno, alla produzione tradizionale la nuova generazione di Bertolini ha iniziato a produrlo anche bio e integrale senza zucchero, per andare incontro alla nuove tendenze del mercato che vuole il consumatore più attento agli zuccheri. Regalatelo e invece del bigliettino mostrate questo video: sarà un’immersione totale nell’universo dolce e croccante.
Per andare a colpo sicuro sull’amico esterofilo, Labaghet confeziona la Francia gastronomica in eleganti box, che possono contenere tutto ciò che di buono propongono i nostri cugini
Formaggi di filiera, al sapor di Valtellina
Cambiando genere e passando al salato, una selezione di formaggi è sempre una buona idea, in un periodo pieno di incontri e di occasioni per brindare: La Fiorida è una realtà che vi permette di spaziare tra i sapori di Valtellina, e già che ci siete potrete abbinare allo shopping nel loro negozio tra i monti anche un pranzo stellato nel ristorante guidato da Gianni Tarabini e una seduta rigenerante nella SPA annessa al complesso. Un appuntamento con il gusto che vi permetterà di scegliere tra Valtellina Casera DOP “084”, ricotta, caprini, yogurt, mozzarella e burrata Alpine, create dal desiderio di migliorare e innovare la proposta, partendo da latte al 100% di Vacca Bruna che pascola serena proprio appena fuori dallo spaccio. Qui infatti l’impegno verso lo sviluppo sostenibile della filiera agroalimentare del territorio montano alpino è un imperativo, e oltre ai formaggi troverete anche tanti altri prodotti provenienti esclusivamente dalla filiera corta del territorio Valtellinese. Se non riuscite ad arrivare fin lì, c’è lo shop online a portata di click.
Prodotti Francesi per i palati chic
Per andare a colpo sicuro sull’amico esterofilo, Labaghet confeziona la Francia gastronomica in eleganti box, che possono contenere tutto ciò che di buono propongono i nostri cugini: champagne, innanzitutto, accompagnato da paté, foie gras, terrine e escargots. Tutto selezionato tra i prodotti migliori che propone la nazione, da una ragazza di Grenoble che vive in Italia ed è il giusto mix tra ‘noi’ e ‘loro’. Si scrive una e-mail con le proprie preferenze, si dà un budget e ci si accorda per la spedizione: più pratico di così.
Chiocciole fresche e in conserva
Ma le lumache non sono esclusiva d’Oltralpe e le chiocciole di Cherasco, sono un regalo insolito sia nella versione da cucinare che nelle innumerevoli proposte in vasetto. Queste che vi consigliamo hanno un’alimentazione esclusivamente vegetale, definita attraverso una selezione accurata di materie prime capaci di garantire sviluppo, gusto e fragranza. L’allevamento delle chiocciole avviene su terreno libero ed esclusivamente all’aperto, per ricreare le condizioni dello sviluppo in natura, senza concessioni a situazioni artificiali che possano in qualche modo alterare il peculiare rapporto con l’ecosistema che gli animali vivono in libertà. E per cucinarle, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le ricette sul sito dell’azienda.
Salumi per chi vuole esplorare il territorio
Da Trezzano sul Naviglio al Veneto, passando per Toscana e Piemonte, Salumi Pasini ha selezionato alcune tra le tipicità di ogni zona d’Italia, in un vero e proprio viaggio gastronomico virtuale: le confezioni di cartone riciclato, che anche a livello visivo riportano subito alla campagna e agli incontri di famiglia davanti al tavolo da pranzo. Adatte agli appassionati gourmet e ai nuovi golosi attenti alle belle storie di cibo, e per chi non vuole rinunciare al tocco da chef, ecco la selezione speciale di Davide Oldani, con tre grandi prodotti a sua firma: Driss – il salame, Schisc – la Bresaola di suino, Grass – Il lardo. Il bigliettino ve lo scrivono loro, a mano, se ordinate dall’e-commerce ma al momento di scartare il regalo potete usare TikTok: il social network più amato dalle giovani generazioni è uno degli strumenti di comunicazione dell’azienda, che sta facendo ‘ballare’ i suoi salumi sulla piattaforma virtuale.
Il vino è un superclassico tra i regali di Natale, ma quello che propone Winehoop è qualcosa di inconsueto che di sicuro non avete mai vissuto, e che farà impazzire gli amici amanti del genere
Conserve di pesce per aperitivi di gusto
Il caviale è troppo scontato? Regalate conserve di pesce, ma d’autore. La Famiglia Testa, originaria di Ognina, mitico approdo di Ulisse, pesca dal 1800 e lavora in proprio il tonno rosso e il pesce azzurro dei mari siciliani. Insieme a Ciccio Sultano, 2 stelle Michelin, hanno dato vita al progetto Testa Conserve, una linea di prodotti sott’olio e sotto sale di altissima qualità. Rispettosi delle quote ICCAT, che hanno salvato il tonno rosso dall’estinzione, queste conserve sono l’essenza del mare in vetro e lattina. E così le racconta Ciccio Sultano: «I Testa sono una famiglia che coltiva il mare da almeno duecento anni. La collaborazione tra di noi è il risultato di un’addizione. Il mio ruolo è quello di testimone e di consigliere del gusto a cui aggiungerei anche una certa capacità organizzativa. Uno dei punti di forza dei Testa è il fatto di lavorare in proprio il pescato con un’attenzione estrema alla qualità. Dal tonno rosso alla boga, dallo sgombro, dal sugarello alle alici, tutti I prodotti sono selezionati per una produzione artigianale di altissima qualità. Una produzione virtuosa, perché chiude il cerchio tra chi pesca, chi trasforma e il consumatore. Sono vere edizioni di pregio, limitate».
Vini sì, ma immersivi e in abbonamento
Il vino è un superclassico tra i regali di Natale, ma quello che propone Winehoop è qualcosa di inconsueto che di sicuro non avete mai vissuto, e che farà impazzire gli amici amanti del genere. Un cofanetto, due storie, due bottiglie e un qrcode che rimanda a un video del territorio di riferimento, in tutto in abbonamento. Un regalo che si apre a Natale ma che prosegue nei mesi successivi e permette di assaporare vini sempre nuovi, selezionati dall’ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana). L’idea è quella di regalare un’esperienza immersiva che parte dal video documentario che svela perché il vino scelto è così prezioso. Vivendo in prima persona il territorio, esplorando la cantina e incontrando virtualmente gli artigiani del vino si scoprono un luogo e le sue perle enologiche, imparando e godendo della degustazione guidata. In attesa della box successiva.
Un libro di ricette per chi è ansioso di mettersi ai fornelli
Il regalo più classico, in versione gastronomica: parliamo di libri. Tra i migliaia che parlando di ricette ne abbiamo scelti due. Uno è incentrato sulla cucina altoatesina, La mia cucina altoatesina (edizioni Athesia), che sul Natale ha moltissimo da dire. Ingredienti tipici regionali per piatti tradizionali e moderni, in un volume ricco di ricette alla portata di tutti, con una guida all’acquisto di prodotti di qualità per la dispensa e l’indicazione degli utensili necessari per realizzarli. Sei le categorie: colazione, brunch, tradizione, da condividere, lievitati e dolci tentazioni, da saccheggiare per un menu di Natale che profumi di montagna. Se lo volete autografato, seguite il blog con le date del book tour. Magari ci scappa anche un giretto in montagna! E per chi ha a cuore il destino del Pianeta e vuole essere sostenibile anche a tavola, lo chef stellato Tommaso Arrigoni propone Uno chef senza sprechi, Guido Tommasi Editore. Ad una ricetta da chef segue una ricetta che ricicla gli sprechi della prima: per imparare a valorizzare tutti gli ingredienti al massimo.
Profumi per noi, ma gastronomici
L’ultimo dono non è gastronomico, ma si ispira agli ingredienti. Dopo aver tanto cucinato avete bisogno di cure e di attenzioni? Aquaflor a Firenze vi rigenererà con i suoi profumi che si ispirano alla cucina. Il nostro preferito profuma di foglie verdi di pomodoro e al solo annusarlo sarete magicamente trasportati nell’orto, nell’istante magico in cui il picciolo viene staccato dal pomodoro maturo. Potete scegliere se massaggiarvi con la crema corpo Frescura, se usare il sapone Foglia di Pomodoro o se farvi avvolgere dalla fragranza d’ambiente. Sicuri di avere un effetto-madeleine per tutti i cittadini che sognano la campagna. L’opificio, il laboratorio, l’olfattorio e lo studiolo del profumiere si trovano in un palazzo rinascimentale, a pochi passi dalla Basilica di Santa Croce. Il che riesce a rendere l’acquisto un momento unico.