Quando si viaggia, l’assaggio è parte dell’esperienza. I sapori di un luogo riflettono la sua anima e la sua storia: ristoranti gourmet e trattorie tradizionali, enoteche e gelaterie, mercati e negozi di souvenir gastronomici vanno a creare una vetrina delle specialità di città e paesi. E per ogni località noi ne selezioniamo dieci, diversi nello stile ma sempre da provare.
Discoteche, sale giochi, spiagge affollate: l’immagine un po’ stereotipa di Rimini che si riflette nei film e in tante canzoni sembra abbinarsi male ai principi di distanziamento che dettano legge in questi primi giorni d’estate. Ma Rimini è molto di più: mare, sole, certo, ma anche cultura, storia, bellezza. Dall’Arco di Augusto al Ponte di Tiberio, tracce della romana Ariminum, passando per il rinascimentale Tempio Malatestiano, la città custodisce tesori di arte e architettura, senza dimenticare perle come la Domus del Chirurgo o il Teatro Galli, che da poco è tornato ad essere visitabile. E poi, ovviamente, c’è la buona tavola, il pesce freschissimo, la piadina quella vera, non quella che si trova al super quando si è tanto, troppo lontani dalla Romagna. E tante altre cose buone da assaggiare. Questa è la nostra top ten.
Lusso vero e suggestioni felliniane
Ovviamente parliamo del Grand Hotel di Rimini, simbolo della Dolce Vita, di una eleganza senza tempo, di un’arte di vivere che con i suoi 110 anni di storia non perde mai fascino: la sua facciata liberty si disegna sul mare, ad accogliere gli ospiti tra saloni da favola e stanze raffinate. Qui si può soggiornare per una vacanza a cinque stelle, oppure regalarsi una cena gourmet, o più semplicemente un aperitivo in terrazza: un calice di bollicine, un cocktail e un tuffo nelle atmosfere di Fellini, che queste sale ha immortalato. Senza dimenticare la spiaggia, esclusiva, dove in estate vengono serviti pranzo e aperitivo, per godere del sapore del buon cibo insieme al respiro del mare.
Imperdibile piadina fatta a mano
A pochi passi dal Grand Hotel, vicinissima al mare, la Casina del Bosco è una tappa obbligata per chi ama la piadina. La cucina è a vista: dentro si muovono le zdore che preparano le piade al momento, lavorando e stendendo con gesti sapienti. Gli impasti, classici o di farro, sono realizzati a mano, le farce possono essere le più tradizionali o creative: dalla classicissima con Prosciutto Crudo di Parma rucola e Squacquerone a quella con i sardoncini cotti al forno, pane profumato e radicchio, fino a quella con filetti di tonno portoghese, julienne di carote, acciughe spagnole e maionese. E poi le piadine dolci, le insalate e i cassoni: ce n’è per tutti i gusti.
A tavola tra passato e presente
Come le coccole della nonna: così descrivono la propria cucina quelli di La Esse Romagnola: un viaggio nei sapori della Romagna che si snoda tra salumi e formaggi del territorio, pasta fatta in casa in tutte le varianti possibili, ripiena, in brodo, condita con i sughi più golosi, carni alla griglia e bollite, dolci prelibatezze e vini selezionati. Un viaggio che porta sicuramente allegria.
Trattoria di mare
Così si definisce, semplicemente, La Marianna, un posto dove gustare la cucina di pesce più vera e genuina, guardando il Ponte di Tiberio. Vongole poveracce alla riminese, sardoncini marinati, strozzapreti alle canocchie, senza dimenticare l’immancabile fritto misto: sono solo alcuni esempi dal menu, quanto basta a far venire l’acquolina in bocca.
Il gelato
A Rimini è “la” gelateria, per antonomasia: La Romana nasce nel 1947, in pieno centro. Da allora i punti vendita si sono moltiplicati, in giro per il mondo, ma l’attenzione alla qualità è rimasta la stessa. Così come lo stesso è rimasto il piacere di passeggiare gustandosi un gelato preparato con ingredienti genuini: quantità minime in diversi momenti della giornata per far sì che la sua durata media non superi le tre ore circa. I gusti? I classici, dal cioccolato al fiordilatte alla frutta, e i più elaborati, come il bacio di dama con mandorle tostate, il bostrengo al caffè o il nuovissimo pane, burro e marmellata.
Mangiare nel cuore del Borgo
L’Osteria De’ Borg accoglie i suoi ospiti nel Borgo. Il Borgo naturalmente è San Giuliano, cuore della Rimini marinara, antico villaggio dei pescatori, che oggi affascina con il suo intrico di viuzze e piazzette, coloratissime e piene di vita. Piena di colori e di sapori è la cucina dell’Osteria, una cucina di terra che abbraccia la tradizione con un tocco di leggerezza e di novità.
Voglia di dolce
I più golosi non sapranno resistere al richiamo della pasticceria Rinaldini: nei due negozi di Rimini fanno bella mostra di sé le coloratissime e deliziose creazioni del Maestro pasticciere, vera gioia per gli occhi oltre che per il palato.
Dove compro il pesce?
Al Mercato Coperto! Qui, tra 60 banchi di vendita, il pesce arriva nella quasi totalità la mattina, direttamente dal porto di Rimini, appena pescato. E anche se non si deve comprare niente, sarà un’esperienza passeggiare tra i banchi, curiosando tra pesce “a chilometri zero” e altre specialità.
Non solo mare
Chi vive a Rimini ogni tanto distoglie lo sguardo dal mare e lo volge alle colline. Così, per un aperitivo o per una cena si può “salire” a Santarcangelo, gioiello medievale distante una decina di chilometri. Tra i (tanti) locali da sperimentare nel pittoresco borgo, La Sangiovesa si distingue per storia e sapori. Un palazzo settecentesco, dove ogni sala ha una storia da raccontare. Una cucina con un legame indissolubile con il territorio. Un menu stagionale, prodotti a filiera cortissima, tutto fatto in casa. Da provare la pasta e fagioli all’antica, gli strozzapreti e lo scortichino di filetto alla Conte Nadiani.
Qualcosa da bere, anche a tarda ora
Un mito a Rimini: ristorante, pizzeria, discopub, sempre affollatissimo, il Bounty è un vero simbolo del divertimento. Locale notturno storico, da più di trent’anni segna il tempo delle notti riminesi. Un must.