Con un post su Facebook, una modalità ormai abituale per rivolgersi ai propri concittadini, il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha preannunciato la volontà dell’amministrazione di prolungare, oltre la data prefissata del 31 ottobre 2020, la possibilità di esporre gratuitamente su suolo pubblico i tavolini di bar e ristoranti.
L’ordinanza, proposta a fine quarantena, quando i locali poterono finalmente riaprire i battenti, fu accolta con favore da tutti gli esercenti che, avendo spazi a disposizione di fronte alle proprie attività, riuscirono in questo modo a sopperire, in parte, alla scarsa disponibilità di spazi che le limitazioni, imposte dai protocolli sanitari per il Covid19, avevano creato per rispettare le distanze minime garantite tra un tavolo e l’altro.
Non solo, però, il recupero all’esterno di spazi interni temporaneamente perduti, ma l’offerta di una modalità di consumo che molti clienti hanno dimostrato di gradire.
Infatti, sempre di più, complice anche la bella stagione, particolarmente favorevole per mitezza e scarsità di precipitazioni, all’atto della prenotazione, la richiesta di un posto all’aperto è prevalente nella scelta della clientela.
Non si può negare che, finché regnerà l’incertezza sulle possibilità di contagio, stare seduti su tavolini all’esterno sarà il modo più rassicurante per vivere la propria esperienza fuori casa. La proroga avrà effetti positivi anche sulla pausa pranzo, ora che molti milanesi stanno gradualmente tornando a lavorare in presenza.
I numeri, forniti dall’Assessorato all’Urbanistica, presieduto da Pierfrancesco Maran, parlano chiaro, le concessioni date con la delibera del 14 maggio 2020, sono arrivate a 2308, che corrispondono a 50000 mq coperti, portando l’occupazione di suolo esterno a un totale di 120.000 mq. Un incremento notevole che dimostra il gradimento degli addetti ai lavori.
Infatti, gli esercenti interpellati si sono dichiarati estremamente favorevoli alla possibilità offerta dal Comune, al punto di sperare che, anche pagando, l’occupazione di suolo pubblico fosse garantita ancora a lungo.
Ora arriva l’annuncio del Sindaco che estende questa possibilità, con alcune raccomandazioni sugli orari e sugli spazi, affinché esercenti, pedoni e automobilisti non subiscano alcun disagio reciproco, perché, se certamente questa idea è stata utile e ha reso molte strade di Milano accoglienti e vitali, ciò, per essere realmente apprezzato, deve avvenire nel rispetto di tutti.