Può un ristorante stellato trasformarsi in delivery? Se lo sono chiesti in tanti lo scorso marzo ed oggi questa domanda ritorna, ma questa volta c’è chi ha già qualche asso nella manica.
Pipero Roma, sito al centro della città eterna, negli anni è diventato un punto di riferimento per coloro che cercano una cucina profondamente italiana, legata a un’idea di tradizione originale, da non ripetere sempre uguale, ma capace di rinnovarsi con piccole aggiunte, integrazioni, ma anche vere e proprie rivoluzioni, proprio come quelli vissuti negli ultimi mesi.
È forse per questa coscienza costruita in anni di esperienza e lavoro collettivo, che il team di Pipero Roma durante la primavera ha saputo costruire dal nulla un esperimento di delivery composito, che possiede preparazioni ricercate, proposte in una veste più comoda, adatta al trasporto e al consumo rapido o domestico, come i maritozzi salati, i bao, i cubotti di polenta. L’esperimento ha funzionato, l’idea di portarsi a casa l’alta cucina, la tradizione italiana – e romana – e l’attenzione alla qualità, ha colpito molti clienti e ne ha avvicinati di nuovi. Che c’è poi, di più tradizionale di un piatto portato sulla soglia di casa proprio da chi lo ha cucinato? La squadra di Pipero ha voluto confezionare ogni ordine con questo rito, ossia facendo il modo che fossero proprio cuochi o personale di sala a consegnare tutti i piatti, un po’ come è sempre avvenuto in ogni ristorante.
Tuttavia, la vera innovazione è arrivata quando tra le famiglie chiuse in casa si è diffusa anche la voglia di sperimentare: non bastava più ordinare la cena a domicilio, o d’asporto, iniziava a spargersi anche il desiderio di provare a riprodurre quei piatti, di mettersi alla prova, di mettere a frutto quelle ore trascorse tra cucina e salotto. Così, mentre mezza Italia si cimentava nell’arte della panificazione e l’altra metà si dava alla pasticceria, facendo incetta di libri e video tutorial, la brigata di Pipero ha pensato di dare una mano, proponendo un Kit Carbonara.
Oggi è proprio questo il “piatto” proposto dagli chef, un kit consegnato nel classico scatolone di cartone, con gli ingredienti per una carbonara per due: un pacco di Pasta Pastificio Graziano, Guanciale, un mix di formaggi e, immancabile, il pepe, accompagnati dal “Carbomix”, un extra del ristorante. E poi? Senza timore di svelare segreti inaccessibili, i ragazzi di Pipero fanno dono anche della loro ricetta, con dosi e procedimento, ma per scoprirli, un ordine è d’obbligo.
Quando: tutti i giorni a pranzo e a cena
Dove: tutta Roma
Contatti: 339 7565114 – 06 68139022 // mail [email protected]