Dopo Pfizer, ecco che anche Moderna è arrivata al traguardo. L’annuncio della biotech del Massachussetts, tra le prime ad avere iniziato le ricerche e le sperimentazioni per un vaccino contro il coronavirus, fanno ben sperare. L’efficacia garantita dal farmaco, spiegano, è del 94,5%.
L’azienda, che ha beneficiato da parte del governo americano di un finanziamento di 2,4 miliardi di dollari, inserito nel quadro dell’operazione Warp Speed, deve ancora rendere pubblici i dati specifici del farmaco (quale tipo di protezione offre, quale efficacia ha per li anziani), ma chiederà all’agenzia federale Food and Drug Administration l’approvazione di emergenza.
In ogni caso, entro la fine del 2020 saranno pronti 20 milioni di dosi, destinati al mercato americano. Per il resto del mondo si dovrà aspettare il 2021, quando verranno distribuiti tra 500 milioni fino a un miliardo di dosi. Il prezzo si aggira intorno ai 25 dollari, in cui è compreso un margine di profitto (altre aziende avevano annunciato, invece, che avrebbero venduto a prezzo di costo).