Non sono dati definitivi ed è estremamente inusuale che un’azienda diffonda dati prima della fine di un trial clinico, ma non c’è bisogno di spiegare che stiamo vivendo un momento molto più che inusuale. Inoltre, la Pfizer – azienda quotata in borsa – è una azienda molto seria e negli Usa diffondere informazioni scorrette quando si è quotati in Borsa porta a conseguenze catastrofiche, perché da quelle parti sono molto severi in questo campo.
Detto questo, oggi la Pfizer ha comunicato che i dati preliminari (ripeto, PRELIMINARI) di efficacia del suo vaccino sono ottimi: avrebbe un’attività protettiva del 90%
Le fasi del trial
Spieghiamo meglio cosa è successo. La Pfizer, dopo avere dimostrato in studi di fase 1 e 2 che il vaccino è ragionevolmente sicuro che suscita una risposta immunitaria potenzialmente protettiva, è passata alla fase 3. Ha preso 44.000 persone, le ha divise in due gruppi di 21.000 e metà li ha vaccinati con il vaccino anti-COVID, metà no. Ovviamente i partecipanti allo studio non sanno a quale gruppo appartengono.