Notizie dal PaninoUtili virtù

Bisogna farsi furbi per restare sul mercato di questi tempi, inventando soluzioni che rispondano alle necessità dei consumatori in modo originale e irresistibile. Anche in questo campo la versatilità di tramezzini & Co. si dimostra la scelta vincente

“Far di necessità virtù” è in qualche modo il motto che ha guidato l’ultimo anno. Allo scadere di questo anno di pandemia, ci siamo chiesti: quali sono queste virtù? In queste ultime settimane ne abbiamo esplorate tantissime ma, a dire il vero, non smettiamo di stupirci perché ne emergono sempre di nuove e sorprendenti.

StazioneP inventa la paninoteca 4.0 

Le possibilità, si sa, possono essere infinite: c’è chi si è concentrato sul delivery innovando il proprio sistema e chi, come StazioneP, ha voluto concentrarsi sul ripensare alla preparazione del panino in una modalità completamente automatizzata che permetta un vantaggio in termini di velocità di esecuzione e freschezza del prodotto: un sistema autonomo in grado di gestire tutte le fasi per arrivare al prodotto finito. Una app permetterà all’utente di gestire l’ordine e personalizzare il panino, scegliendo anche se ritirarlo sul punto vendita o usufruire della consegna a domicilio. La startup prevede di distribuire la paninoteca negli spazi pubblici e di passaggio, come ferrovie, aeroporti e ospedali.

Il progetto è ancora in fase embrionale e sta crescendo nelle mani di quattro professionisti, con preparazioni diverse ma complementari. Come evolverà? Noi continueremo a seguirli attraverso le loro pagine sui social network e, non appena ci saranno aggiornamenti, andremo a sperimentare questo nuovo sistema.

Nasce il “pepesandwich” con il peperone al posto del pane

È una tendenza: sostituire il pane con altri prodotti. Se è assodato che l’orizzonte degli ultimi anni è stato quello di elevare il pane a protagonista indiscusso del panino (dalla scelta del pane dipende quella della farcitura), è altrettanto vero che la sperimentazione ha portato diversi creativi a proporre panini con due fette di…

Negli ultimi anni abbiamo incontrato il “panino” di Machacafè con due fette di Avocado, quello di KFC con due fette di pollo fritto e oggi abbiamo scoperto quello tra due fette di peperone, ideato da l’Organizzazione della Fiera nazionale del peperone di Carmagnola, che ha lanciato sui suoi social network la challenge volta a invitare tutti i followers a inviare i loro “pepesandwich”. Non mancano i loro consigli e l’invito a utilizzare peperoni crudi o leggermente grigliati per mantenere una corretta croccantezza e non perdere le loro numerose proprietà nutrizionali.

 

Panini Stellati: una tendenza in crescita

Sono sempre di più gli chef di alta cucina che si confrontano con il panino. Negli ultimi anni questa icona italiana ha permesso ai grandi chef di sperimentare la propria creatività con un prodotto trasversale.

Lo dimostrano recentemente, tra i tanti, Luca Marchini che ha ideato un perfetto Fish Burger ordinabile direttamente dal sito dal lunedì al venerdì e Enrico Bartolini che, come benvenuto ai propri ospiti, porta un panino cotto al vapore che ha come ripieno un ingrediente di stagione e che è da intingere su un piattino con olio toscano.

La certezza che questa tendenza crescerà sempre più c’è e non mancheranno ulteriori aggiornamenti.

La panino guida: Scirocco Sicilian Fish Lab

Nel cuore del mercato del pesce di Catania una friggitoria ha scoperto l’arte del buon panino.
Lo Scirocco Sicilian Fish Lab nasce come un piccolo locale con appena tre tavolini all’esterno. Oggi conta circa 80 posti a sedere e una nuova saletta interna climatizzata. La loro specialità è il pesce e il 90% delle proposte è a base di pesce. Mettere i panini in menu è ciò che hanno sempre desiderato, ma l’avvento della pandemia ha dato tempo e modo di studiare le proposte, riscuotendo poi un grande successo. Il loro best seller è il tramezzino con il gambero bianco del golfo di Catania. Tutti gli ingredienti sono inseriti a crudo per garantire il gusto e la freschezza. Il pane è fatto in casa con farine di grani antichi siciliani; come viene creato? La ricetta prevede una maionese ai crostacei, con estratto di gambero e cicala di mare, sulla quale vengono adagiati i gamberi, precedentemente marinati in olio, limone, sale e pepe a cui si aggiungono spinacino fresco e ravanello tagliato a rondelle e una grattugiata di scorza di verdello, un limone tipico siciliano. Come ogni tramezzino che si rispetti, viene tagliato in due triangoli e poi è pronto da mangiare!