TRAMEZZINI
Tra i settori che non vediamo, e che invece soffrono a causa della pandemia, c’è quello degli addetti alla ristorazione in movimento. Perché i viaggi sono diminuiti drasticamente e perché nella maggior parte dei casi viene sconsigliato di nutrirsi a bordo di treni e aerei dovendo necessariamente togliere la mascherina per farlo.
A quasi un anno dall’inizio della pandemia Covid-19, questi professionisti ritengono che sarà necessario attendere ancora diversi anni prima di tornare al livello di attività pre-crisi. E prevedere un forte cambiamento nella loro attività.
Ci sarà un profondo cambiamento nell’offerta, con l’acquisto a bordo, praticato oggi dalle compagnie low cost, pronto a diventare la norma. I pasti mobili dovranno sempre più diventare momenti di piacere: il comfort attraverso il cibo sarà sempre più richiesto. Viaggeremo meno ma mangiando meglio?
E proprio in tema di cambiamento, ecco il business alternativo deciso da Air Asia, compagnia aerea malese, che ha appena lanciato il suo servizio di consegna di cibo a Singapore mentre continua a cercare fonti di reddito alternative al di fuori del malconcio settore dell’aviazione.
La sua piattaforma alimentare Airasia includerà inizialmente circa ottanta ristoranti, con l’obiettivo di arrivare presto a trecento insegne distribuite.
La piattaforma addebiterà ai ristoranti una commissione del 15% per consegna: non quel sogno di “commissioni zero” su cui stava lavorando la compagnia ma comunque un significativo passo avanti rispetto a quelle ben più alte dei tre principali operatori di consegna di cibo, GrabFood, foodpanda e Deliveroo. Cinquecento i rider reclutati per le consegne, che diventeranno il doppio entro il terzo trimestre del 2021.
In fondo, sempre di viaggio si parla, questa volta però è un viaggio del gusto.
Nasce la scuola di vino di Gastronomika
Non sai bene scegliere la miglior bottiglia per una serata? Vuoi capire se sia meglio stappare un rosso, un bianco o un rosé per l’aperitivo?
Per questo abbiamo deciso di organizzare un ciclo di quattro lezioni, a distanza, sul vino, in collaborazione con Christian Fabrizio, wine coach e fondatore di Autoctono, per provare ad acquisire insieme qualche nozione enologica. Le lezioni ci permetteranno di scoprire aromi e profumi, ma anche storie e piccole curiosità relative ad alcuni dei più importanti vini italiani, i segreti delle cantine e i trucchi dei viticoltori.
Bollicine, Bianco, Rosso, e Passito, quattro tematiche per altrettanti incontri e immaginati a metà tra una conversazione con un esperto in enoteca e una chiacchierata tra amici. In ogni lezione vi sarà la possibilità di porre domande e partecipare attivamente. Si parte l’11 marzo, ci si iscrive qui.
Ma veniamo a noi, e a quello che è successo questa settimana e che vi abbiamo raccontato sulle nostre pagine.
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Alia Insect Farm è il progetto futurista con cui Carlotta Totaro vuole provare a lasciare un’eredità positiva ai suoi figli, mettendo sulle nostre tavole quella che lei chiama «un’opzione in più». Ebbene sì, sono insetti.
Siete temerari? Provate, magari usando questi dieci oggetti senza tempo: dieci intuizioni vincenti che uniscono funzionalità e bellezza.
Il ristorante giapponese stellato più alto al mondo è in Svizzera. Serve cibo del sol levante, niente insetti, state sereni.
Nemmeno il cigno verde è da mangiare: ma ci aiuta a capire quali soluzioni e singolari adattamenti alla nuova situazione globale potrebbero trovare un posto nel futuro di tutti noi.
PIATTO DEL GIORNO
Festeggiare l’8 marzo è una buona idea anche senza manifestazioni, aperitivi di gruppo o cene tra amiche: ecco 10 proposte e storie al femminile per riconciliarsi con se stesse.
Magari mangiando un poliedrico panino. Creativo, sia chiaro.
ALLA CARTA
Il virus ha cambiato anche la critica gastronomica: che dovrà diventare inclusiva, positiva, confortante e in grado di mettere in luce i problemi che affliggono questo settore. Perché non di sole recensioni vive il mondo, anzi.
Nel frattempo, anche gli chef possono contribuire a costruire un mondo migliore: ne hanno discusso Massimo Bottura e Niko Romito su ChefHouse, che torna stasera alle 18.30, con Anna Prandoni e Massimiliano Tonelli.
CARTA DEI VINI
Vi abbiamo spiegato bene perché siamo così felici per il primo Master of Wine italiano. Spoiler: dovreste esserlo anche voi. Come dovreste gioire perché una casa vinicola trentina è salita sul podio della formula uno scalzando lo champagne.
Nel frattempo potete imparare tutto sulla storia del gin: tecniche e astuzie imparate in secoli di distillazione, prove, esperimenti, errori e scoperte ricche di sapore.
Se invece preferite rimanere sobri, anche sul latte possiamo aiutarvi: per scegliere e bere in modo consapevole.
PICCOLA PASTICCERIA
Non possiamo che lasciarvi con un pezzo Sanremese: anche se dopo che hanno eliminato l’unico cantante che aveva del cibo nel testo della canzone noi siamo destabilizzati.
Voglio stare bene
Stare bene e basta
Ma io giro la testa
E tu giri la pasta
E le padelle scintillano
E i nostri cuori si bruciano
Smettila di cucinare
Ti prego, smettila di cucinare
Se proprio volete smettere di cucinare, scegliete un delivery di quartiere. L’importante è che abbia l’acronimo. Se invece preferite fare da voi, mettete alla prova il filetto baciato con un pezzetto di Ur-Paarl. Ebbene sì, sono prodotti tipici italiani ma scommettiamo che non li conoscete?
Noi torniamo a cercare notizie buone dal mondo del cibo, ma vi lasciamo con una grande domanda. Perché il pane cade sempre dalla parte del burro?
Il resto che non è qui, è sul sito, sui social network e su ClubHouse: vi aspettiamo!
Buona cucina!
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