La Germania invierà truppe nei Paesi Baltici e la risposta di Nato, Stati Uniti e Unione europea sarà «unita e risoluta» se la Russia invaderà l’Ucraina. In una intervista pubblicata sul Washington Post Olaf Scholz ha voluto chiarire qualsiasi dubbio sull’affidabilità della Germania come partner della Nato nella crisi Ucraina.
Il cancelliere tedesco, che incontrerà oggi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden Casa Bianca e Putin a Mosca il 15 febbraio, ha ribadito nell’intervista che il Cremlino pagherà un caro prezzo nel caso di una invasione e che tutte le opzioni sono sul tavolo, anche la cancellazione del gasdotto NordStream2.
Scholz ha spiegato che finora la Germania non ha inviato armi a Kiev perché il governo ha concordato una politica restrittiva di esportazione di armi che non consente la consegna alle regioni in crisi militare. Il cancelliere tedesco ha spiegato che però Berlino negli ultimi 7 anni ha contributo con 1,75 miliardi di euro all’economia dell’Ucraina.