City guideTorino per gli appassionati di design, architettura, arte, cibo e viaggio

Una guida indispensabile per visitare il capoluogo piemontese in maniera sorprendente e autentica. Un accesso esclusivo ai luoghi segreti di ogni quartiere per saggiare il piacere del tempo ritrovato

Illustrazione di Matteo Berton

Per andare alla scoperta della città mosaico che non sta mai ferma. Con itinerari inediti, consigli d’autore e luoghi da non perdere. «Sono passato vicino alla Mole Antonelliana, l’edificio più geniale che è stato forse costruito per un assoluto impulso verso l’alto – non ricorda nient’altro se non Zarathustra», diceva Friedrich Nietzsche.

Le attività
Una Torino insolita e segreta che consente ai viaggiatori più curiosi di scoprire angoli, dettagli, siti architettonici e artistici che sfuggono al primo sguardo, ma che lasciano ricordi e un’emozione eterna.

In stile New York – Il locale più cool che c’è a San Salvario: Dash Kitchen progettato dall’architetto Fantolino, in un’ex tipografia, è per i cultori del gin: 84 etichette da provare.

400 km di arco alpino – Non tutti sanno che oltre alle mostre il Museo della Montagna è una location unica al mondo, con binocolo panoramico della Vedetta Alpina per vedere lo skyline urbano e non.

Cena con vista – Circondato dalla serra bioclimatica, Piano35, aperto a pranzo e a cena, è studiato per evadere dalla città. Dal grattacielo si apre la vista all’abbraccio dalle Alpi: spettacolare.

Hub creativi – Nella splendida cornice delle riqualificate OGR la mostra Com’era Com’è, racconta la storia di questo luogo magico adibito un tempo alla riparazione dei treni.

Farmacia Del Cambio – Un’autentica boutique del gusto, con boiserie a tutta parete, firmata da due nomi d’eccellenza: lo chef stellato Matteo Baronetto e il pasticcere Fabrizio Galla.

Illustrazione di Matteo Berton

Il quartiere: San Salvario
Se si percorrono le strade tra via Berthollet e via Belfiore, è possibile immergersi nell’atmosfera parigina grazie all’architettura caratteristica dei palazzi e a SiVuPlé, una épicerie-bistrot nata nel vecchio locale di un panificio, dove è possibile immergersi nei profumi e nei sapori d’Oltralpe, con prodotti accuratamente selezionati e provenienti direttamente dalla Francia. La tappa imperdibile di questo quartiere è lui, l’Orto Botanico, inglobato all’interno del Parco del Valentino e vicinissimo al Castello omonimo. Da qui, ci si può spingere in quello che fu un esperimento di foresta abitabile: 25 Verde, una casa a tutti gli effetti, ma che ha l’aspetto di un bosco. Un po’ nascosto, proprio di fronte al mercato coperto di Piazza Madama Cristina, c’è poi Orso Laboratorio per immergersi nei profumi e nella storia del caffè, che qui è una vera arte.

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