The Zest Is Yet To ComeLa vita ti offre limoni? Abbinaci Champagne

Il primo ricettario della Maison Krug, una delle più prestigiose e conosciute al mondo, si ispira all’acidità e alla aromaticità dell’agrume e mette insieme le ricette di 112 chef di 25 Paesi diversi

@Krug Champagne

Si intitola “The Zest Is Yet To Come” ed è il primo ricettario in assoluto della Maison Krug, che ha deciso di celebrare le sue ultime novità, Krug Grande Cuvée 171esima edizione e Krug Rosé 27esima edizione, raccogliendo le originali creazioni gastronomiche di 112 brillanti chef delle Krug Ambassade di oltre 25 Paesi. Tutti i piatti ispirati al limone sono stati creati dagli chef che nei loro locali hanno una selezione dei prestigiosi Champagne, e hanno voluto ideare delle ricette in abbinamento partendo da un prodotto povero ma di grande personalità, esattamente come la “ricetta” di questo Champagne.

Tra i grandi protagonisti del libro per l’Italia Enrico Bartolini, e poi gli chef Anne-Sophie Pic, Tim Raue, Hélène Darroze, Juan Amador, Umberto Bombana, Guillaume Galliot, Hiroyuki Kanda, Tristin Farmer, Björn Frantzén, Pepijn Vanden Abeele e Aldo Sohm.
Molto più di una raccolta di ricette, il volume è una confluenza di abilità e un viaggio gastronomico intorno al mondo. 112 chef di 25 Paesi diversi hanno interpretato il limone nei loro piatti, un ingrediente davvero universale, la cui versatilità, freschezza e texture sono il perfetto abbinamento con l’ultima edizione di Krug Grande Cuvée o Krug Rosé.

Questo Champagne, tra i più prestigiosi e celebri al mondo, nasce dal sogno di un uomo, Joseph Krug, di creare il miglior Champagne possibile, ogni anno, a prescindere dalle variazioni climatiche: un pensiero che nel 1843 appariva visionario e che ha cambiato decisamente il concetto fino ad allora imperante, di fare ogni anno il vino corrispondente a quella specifica annata.
L’arte del creare blend di vini da così tante differenti annate dona a Krug Grande Cuvée la sua pienezza di sapori e aromi impossibile da esprimere con vini di una sola annata.
Il numero della Édition identifica una specifica creazione di Krug Grande Cuvée e corrisponde al numero di anni trascorsi nella Maison Krug da quando il sogno del fondatore è stato ricreato.
La storia completa di ogni Édition è raccontata online tramite il Krug iD, le sei cifre riportate sul retro di ogni etichetta.

Che siano maestri stellati Michelin o artisti emergenti del mondo gastronomico, dediti alla creazione di finger food vegani, di ricette ispirate allo street food o di una golosa delizia, questi autentici Krug Lovers hanno offerto la loro visione con spirito anticonformista di un ingrediente spesso relegato a comodità, ma che in realtà è in grado di donare carattere e identità a ogni piatto. Al di là delle sue quattro varietà più comuni, Meyer, Lisbon, Eureka e Bearss, questo agrume ha infinite forme, dimensioni, aromi e colori. Il limone variegato a polpa rosa è un ibrido dell’Eureka, più dolce e con meno semi, mentre il costoso limone Mano di Buddha, originario della Cina, emana un profumo che ricorda la lavanda e viene servito per le feste di Capodanno come simbolo di prosperità e buona fortuna.
Il limone greco, conosciuto anche come Corfù Etrog, si consuma principalmente per la sua scorza che viene candita, mentre il Lapithkiotiki prospera stranamente in climi insoliti, dove le temperature possono scendere anche sottozero. L’Italia è famosa per il suo particolare Sfusato Amalfitano, o limone di Amalfi, i cui maestosi alberi adornano l’omonima costiera sin dall’epoca romana. Di Paese in Paese, da una cucina all’altra, ogni varietà di limoni lascia la sua particolare impronta nella gastronomia globale. E riesce a diventare ingrediente d’elezione anche nei piatti dei grandi chef.

“The Zest Is Yet To Come” è disponibile in lingua inglese, francese, italiana, giapponese, tedesca e coreana e si trova nelle Krug Ambassade locale (cfr. l’elenco sul sito www.krug.com) o nelle rivendite selezionate.

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