Nell’ambito della bar industry mondiale, e nello specifico per quel che riguarda l’insegnamento e la didattica, la Grecia ricopre un ruolo determinante. Spesso tra addetti ai lavori si descrive Athens Bar Show meno «business oriented» rispetto all’altro grande appuntamento del Bar Convent di Berlino, ma decisamente più gradevole e adatto al networking.
Una verità indiscussa, facilitata anche dalle condizioni climatiche sempre molto favorevoli nella capitale greca e quindi da una disposizione dell’evento quasi interamente in esterna, con propensione alla musica, alla convivialità e in generale anche a una notevole ricettività da parte della metropoli stessa.
Quello che però non viene raccontato mai abbastanza è lo sforzo che ogni anno fondatori e organizzatori investono nel migliorare l’offerta formativa, educativa, di ricerca e di studio, oltre che di approfondimento sulle tante tematiche che interessano il settore miscelazione. Oltre a discutere dello stato attuale, è proprio in occasioni come questa che si gettano le basi per nuovi rapporti, nuovi progetti, approcciandosi al mondo degli spiriti in modo più consapevole e funzionale. Non a caso, le tre parole di Athens Bar Show sono da sempre discovery, quindi scoperta, education, ovvero insegnamento, e networking, le relazioni.
Dal 5 al 6 novembre nella ormai affezionata sede di Technolopolis, guardando l’Acropoli, va in scena una nuova edizione di questo immancabile appuntamento. Decine di espositori, diverse migliaia di professionisti da tutto il mondo e, visitatori (ogni anno in costante aumento). Sono quattro quest’anno le sezioni principali della fiera: Spirits of Greece, dove viene portato in scena il meglio del portfolio greco di spiriti e liquoristica; New Entries/Newcomers, per i nuovi arrivati in fiera; Tomas Estes Agave Embassy, il classico ambiente dedicato al mondo agave, che ormai non può mancare in nessun bar show. Qui vengono condensati la maggior parte dei prodotti agavacei oltre agli interventi e lezioni legati a queste produzioni. Infine, Zero Alcohol. Dovevamo aspettarci che prima o poi questo comparto prendesse sempre più piede. D’altro canto, non si tratta solo di un fenomeno di marketing ma, realmente, i consumatori interessati a bevute a bassa gradazione così come alcohol free sono in aumento. In certi stati le politiche disincentivanti verso gli alcolici sono talmente forti da aver portato addirittura a un innalzamento del consumatore domestico dei distillati 0% ABV. A maggior ragione, una sezione doverosa.
Degustazioni, pop up bars, lezioni, chiacchierate, masterclass, eventi, in compagnia di alcuni dei maggiori esperti mondiali sul tema, professionisti e opinion leader che da America, Asia, Europa non mancano di essere presenti con il proprio contributo.
Ad accompagnare la fiera principale, esiste anche un Fuori Bar Show, ovvero una sorta di calendario off site di eventi, guest shift e incontri dove poter proseguire le relazioni extra orari di apertura. Dal 3 al 7 novembre l’Athens Bar Week unisce la maggior parte dei cocktail bar e dei luoghi di ritrovo della città grazie ad una serie indiscussa di guest shifts, takeovers, feste a tema, speakeasy bar. Una grande festa, aperta a tutti, che ad Atene ha sempre un sapore diverso grazie alla sua vita notturna pulsante, alla bellezza della città antica che ti guarda sempre dall’alto e alla vivacità degli ateniesi, sempre capaci di regalare una calorosa accoglienza agli stranieri.