Tornano le notizie buone e gli eventi del fine settimana del nostro podcast Gastronomika News. Questa settimana parleremo di Milano Whisky Festival con il suo organizzatore e ideatore Andrea Giannone, ma anche di Evo in Siena con Adua Villa e Gianluca Cavicchioli e del libro dei menu storici di Garum, la biblioteca-museo della cucina di Roma. Per le novità e tendenze della ristorazione dal resto del mondo, questa settimana ci concentriamo su Amsterdam e abbiamo il piacere di ascoltare Marina Vizzinisi, giornalista enogastronomia italiana che vive nella capitale olandese da qualche decennio. Non possono mancare le consuete segnalazioni dei buoni ristoranti di Anna Prandoni e dei migliori vini da degustare secondo il nostro enologo Andrea Moser.
Gli eventi del week end
Versante Est è l’evento enogastronomico itinerante che coinvolge diciannove aziende vinicole etnee, dando modo di promuovere i prodotti di un territorio ricco e affascinante. Il 30 novembre si terrà l’ultima tappa, con la grande festa finale che celebra anche la fresca nomina di Catania a Città del vino.
Torna Uva Fiera, la quarta edizione della mostra mercato di vini organizzata dall’editore La Pecora Nera in programma da sabato 30 novembre a lunedì 2 dicembre presso la Città dell’Altra Economia a Roma.
Dal 29 novembre al 1° dicembre, torna a Roma Evootrends con tutto il fascino e la bontà dell’olio extravergine d’oliva. Per la sua quinta edizione, l’evento organizzato da Fiera Roma e Unaprol, in collaborazione con Fondazione Evooschool e Coldiretti Lazio, con il supporto di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma, trasformerà il Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo (via di San Teodoro 74) in un’agorà del gusto e della conoscenza.
Madreterra Fest, in provincia di Foggia nei comuni di San Severo, San Paolo di Civitate e San Nicandro Garganico: ultimo week end con percorsi naturalistici, visite guidate immersive, laboratori, concerti, show cooking, degustazioni e masterclass per scoprire o riscoprire il ricco patrimonio dell’Alto Tavoliere.
Andiamo poi ad Amsterdam con la guida buona di Marina Vizzinisi di Taste My Italy.
Cucina olandese
Moeders (Rozengracht 251, telefono 020 626 79 57 – assolutamente obbligatoria la prenotazione!): lì fanno le pietanze tipiche come stamppot (base di purè di patate a cui viene aggiunta una verdura, tradizionalmente indivia o cavolo riccio, boerenkool) con stufato di carne o il salsiccione affumicato (rookworst). Stoviglie e bicchieri tutti diversi, perché sono stati regalati in occasione dell’apertura del ristorante.
Cucina indonesiana
Ron Gastrobar Oriental Downtown (Kerkstraat 23, tel. 020 223 5352). Non è solo cucina indonesiana, ma è molto ben fatta. Da prenotare almeno un giorno in anticipo.
Un altro indonesiano, in zona centrale, è Kantjil en de Tijger (Spuistraat 291/293, tel. 020 620 09 94). Abbastanza hip, sempre affollato, amato anche dai turisti. Anche qui poche concessioni ai gusti locali. È adatto anche a gruppi più grandi.
Un posto molto bello come ambiente e ottimo come cucina è il Mama Makan, che si trova all’interno dell’hotel di lusso Hyatt. La loro rijsttafel è spaziale, ci sono pietanze diverse dalle solite e vale assolutamente la spesa.
Dall’altra parte del Vondelpark c’è Restaurant Blaauw (Amstelveenseweg 158/160), i loro menu sono eccezionali e hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ma è difficile trovare posto se non si prenota un paio di settimane in anticipo.
Appena fuori dal centro c’è Restaurant Jun (Frederik Hendrikstraat 98, tel. 020 785 9185). Anche qui sapori freschi e combinazioni interessanti.
Chioschetto greco
Ikaria Food in zona west. Ottima la spanakopita, buon assortimento di dolci e specialty coffee. Poco più avanti, in un piccolo parco c’è il loro ristorantino Ikaria Park.
Pizza
Nnea Pizza dello chef italiano Vincenzo Onnembo.
Dim sum
Il posto preferito di Marina è Oriental City (Oudezijds Voorburgwal 177/179, angolo con Damstraat, tel. 020 626 83 52). Per il pranzo o si prenota alle 12 oppure si fa una lunga fila (chiudono le prenotazioni tra le 12 e le 14). Il ristorante è al primo e secondo piano, bisogna cercare di farsi mettere vicino alla finestra all’angolo: spettacolo assicurato!
Un posto riscoperto con grande piacere di recente è il Full Moon Garden: anche qui una grande quantità di dim sum freschissimi in una grande sala al primo piano sulla centralissima Leidsestraat. Prenotare online e chiedere nel modulo un tavolo vicino alla finestra.
Bere bene
Antica birreria In de Wildeman: è un locale che davvero bisogna vedere (e bere!).
Per tantissimi tipi di birra artigianale olandese alla spina e in bottiglia c’è Arendsnest su Herengracht 90.
Altro posto fantastico è la distilleria di jenever Wynand Fockink, in un vicolo a fianco dell’Hotel Krasnapolsky sul Dam (Pijlsteeg 31). Spettacolare, peccato chiuda alle 21 e la distilleria stessa alle 17. Da assaggiare i vari tipi di jenever. Con moderazione, ovviamente, perché i loro 35 gradi ce l’hanno tutti.
Per un dopocena Rum Barrel per un bicchiere di rum o un cocktail a base di rum (e i churros col cioccolato squagliato).
Cocktail with a view
Skybar Malabar al nono piano dell’hotel Jakarta (ma se non interessano le bevande, meglio andare alla caffetteria al settimo piano della biblioteca pubblica centrale a destra della stazione per un panorama mozzafiato sul centro storico)
Negozio di gastronomia italiana
Terre Lente, dell’architetto calabrese pentito Luigi Pucciano. Una o due volte a settimana cene, concerti jazz, conferenze, presentazioni.
Concludiamo con il ristorante della settimana di Anna Prandoni che è Pasta Madre, zona Porta Romana a Milano, e con il vino di Andrea Moser: Champagne Premiere Cuvée Extra Brut di Bruno Paillard.