Mi piacciono molto gli articoli di uno dei due nuovi corrispondenti di Repubblica, Angelo Aquaro. L’approccio pop (Aquaro è un grande esperto di musica) non è male ed è certamente diverso da quello offerto dagli altri giornali italiani. Da un paio di giorni si occupa (bene) anche di politica. I suoi articoli sono ben ricercati, corretti e ben scritti, con una dose minima consentita di bias sulle cose del passato (che Aquaro, poveraccio, conosce avendole lette su Repubblica). Un solo vero appunto, visto che lo ha scritto due volte in due giorni e nessuno gliel’ha corretto: le figlie di Obama si chiamano "Sasha e Malia", non "Masha e Malia".
22 Luglio 2009