Rappresentata in questi giorni, è una! E da non perdere.
Luca Francesconi, uno degli autori italiani di spicco nel panorama internazionale, mette in musica Quartett, pièce teatrale di Heiner Müller liberamente tratta da Les liaisons dangereuses di Laclos, romanzo epistolare che diede scandalo, a lungo proibito e di grande successo, reinterpretato più volte in teatro e al cinema (celebri le versioni di Stephen Frears e Milos Forman). Una prima esecuzione assoluta, commissione del Teatro alla Scala e nuova coproduzione Scala-Wiener Festwochen realizzata in collaborazione con l’Ircam di Parigi, lo spettacolo sarà ripreso anche dalla English National Opera, dalla Nederlandse Opera e altri teatri.
L’opera è caratterizzata da un profilo vocale costante e molto ricco. Due soli i cantanti, sempre in scena, per ottanta minuti filati; bravissimi nell’impersonare La Marquise de Merteuil (Allison Cook/Sinead Mulhern) e Le Vicomte de Valmont (Robin Adams), nelle diverse sfaccettature dei personaggi che emergono da travestimenti e scambi di ruolo, esplorano molteplici forme espressive.
E due sono le orchestre: una da camera, in buca, e una grande orchestra sentita in sala tramite un sistema di altoparlanti. Partecipano a una complessa drammaturgia degli spazi elaborata poi anche con l’elettronica. Sono dirette da Susanna Mälkki – per la prima volta una direttora in Scala – e Jean Michel Lavoie.
La regia è della Fura dels Baus, maestri del teatro sperimentale da oltre trent’anni, attivi un tempo con spettacoli di strada in terre catalane e ora nei teatri più importanti del mondo (memorabili ad esempio Faust 3.0 e La damnation de Faust visti a Salisburgo; meno XXX e Tannhauser visti a Milano..). Qui, in scena Alex Ollé monta una scatola sospesa, parte di una serie di scatole cinesi che rappresenta diversi livelli di osservati e osservatori (in linea con il soggetto dell’opera) e si estende oltre il teatro.
Quartett, la direzione di Biennale Musica e ora in lavorazione la Cantata per il San Carlo: seguendo Luca Francesconi sembra quasi che la contemporanea abbia vita facile di questi tempi. Ma la scorsa opera di un compositore vivente rappresentata in Scala risale al Maazel di tre anni fa, e anche per la prossima stagione è previsto un periodo di magra. Però ci sarà il balletto con musiche di Vasco!
Per gentile concessione del Teatro, nel video trovate qualche minuto di Quartett tratto dalla Prima rappresentazione.
E, se credete, seguite la mia intervista a Luca Francesconi sabato 30 aprile, dalle 12 alle 13, a Note d’autore, a tu per tu con i compositori d’oggi, Radio Classica (a Milano 94 fm, per altre frequenze e streaming www.radioclassica.fm).
Quartett from Linkiesta.it on Vimeo.