Marchionne veste PradaAl G20 regali griffati Dupont ed Hermès. Ma era proprio il caso?

La domanda sorge spontanea visto che i leader dei 20 paesi più influenti del mondo sono riuniti a Cannes per scongiurare la debacle economico-finanziaria di Grecia, Italia e, di conseguenza, dell'a...

La domanda sorge spontanea visto che i leader dei 20 paesi più influenti del mondo sono riuniti a Cannes per scongiurare la debacle economico-finanziaria di Grecia, Italia e, di conseguenza, dell’area Euro. La notizia viene da Le Canard Enchainé, noto giornale satirico francese, ed è stata riportata dalle agenzie italiane (a scanso di equivoci: vorrei che lo fosse, ma non è uno scoop).

Il giornale racconta come i capi di stato e di governo presenti sulla Croisette abbiano ricevuto in dono un prestigioso cadeau Dupont, mentre le signore – Angela Merkel, tanto per dirne una – e le consorti siano state omaggiate con un presente griffato Hermès (che infatti nel 3° trimestre 2011 in barba alla crisi ha aumentato le vendite oltre le attese: + 16% a 683,2 milioni di euro, con una previsione di 662 milioni).

Beati loro, vien da dire: chi non desidera un foulard impacchettato nell’iconica scatola arancione? E chi non vorrebbe una penna di lusso, anche solo per firmare un biglietto d’auguri (sono ipotesi: non è detto che i regali siano stati effettivamente questi)?

Detto questo, ribadisco: passino le “cortesie per gli ospiti”, ma tagliare su certe spese non sarebbe necessario?

Il summit ha avuto finanziatori privati (Air France, per dirne una) e va bene, ma secondo me non è una buona scusa per confermare ancora una volta l’immagine di una classe politica, questa volta internazionale, privilegiata.

La prossima volta un buon vino e un mazzo di fiori della Costa Azzurra no?

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club