ParsifalCom’era spensierato occuparsi di Ruby Rubacuori…

Proprio un anno fa l'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi veniva iscritto nel registro degli indagati della Procura di Milano per i reati di "prostituzione minorile e concussione", Era...

Proprio un anno fa l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi veniva iscritto nel registro degli indagati della Procura di Milano per i reati di “prostituzione minorile e concussione”, Era palpabile l’eccitazione tra i cronisti giudiziari e l’attesa saliva fino ai piani alti dei grandi quotidiani e dell’intero establishment nazionale. Le feste di Arcore, il bunga-bunga, le Olgettine: la vita del Paese (o almeno del suo sistema mediatico) avrebbe ruotato per mesi, in un clima di complice guardonismo, intorno aò privato del sultano e del suo erratico harem. Con al centro Ruby “Rubacuori” (che adesso è giovane mamma – auguri – di Sofia Aida, nome anche di una principessa egiziana, e innocente bis-nipote di un Mubarak in disgrazia).

Il distratto disinteresse con il quale si viene lentamente svolgendo il processo trasmette un drammatico senso del tempo. Passata la curiosità morbosa, sepolta nell’indifferenza una vicenda che aveva suscitato invidie e indignazioni, condanne pubbliche e inviti pressanti alla “sobrietà”. Appunto, con altre vesti e altri protagonisti, la “sobrietà” stravince e spopola adesso, trovando nuovi adepti e improvvisati neofiti.

Ed è faticoso e certamente meno gratificante occuparsi di pensioni e di “spread”, soffrire sul’art. 18 e sulle variazioni dell’IMU, dover raccontare un Paese in recessione che si interroga angosciato sul futuro e chiede di essere aiutato a capire il doloroso cammino di sacrifici che è nel prossimo orizzonte e chissà per quanto tempo a venire.

E’ passato appena un anno, eppure c’è da chiedersi se forse il nostro sistema mediatico non sia malato di facile immediatezza e di sfacciata superficialità. Non è costume del giornalismo che va per la maggiore l’arte difficile dell’autocritica: però domandarsi se non si poteva favorire una consapevolezza collettiva della crisi e una sensata lettura degli anticorpi possibili prima di trovarsi fuori tempo massimo sarebbe oltre che lecito, del tutto utile al sistema Paese. Era così spensierato inseguire le sottane di Ruby….

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