A Gheddafi gli piacevano le armi di tutti i tipi , ma il suo regno è finito, però le sue armi sono rimaste.
Questa settimana al palazzo di vetro si è discusso con preoccupazione di questo argomento, in particolare del MANPADS e ‘yellowcake’.
Queste due armi hanno lasciato nel panico sia gli stati uniti che i membri dell’ONU ,tanto che avrebbero chiesto alla Libia di fare rapporto immediato e gli Stati Uniti avrebbero anche preso in considerazione la possibilità di riacquistare gli armamenti in questione.
Ciò sarebbe possibile dopo un trattato dell’ONU del 1980, quando congiuntamente con gli USA vendettero armi agli afghani per combattere i comunisti , impegnandosi a riacquistarle una volta che fosse finito il tutto , questo trattato è stato utilizzato in parecchie situazioni similari , però , in Libia è diverso , infatti alcune voci dicono che le nazioni unite vorrebbero distruggerle completamente , ciò non piacerebbe ne ai ribelli ne al nuovo governo libico.
Ancora però non c’è nessun programma ufficiale, ne di riacquisto ne di smantellamento, ma solo un tam tam di notizie poco rassicuranti .
Ma ciò, che di per certo è ufficiale che sappiamo cosa sono quelle due armi , nel caso MANPADS un sistema portatile a spalle antiaereo capace di lanciare missili a ricerca di calore , questi ce ne sarebbero circa 20000, di cui 5000 si ha già la conferma che siano stati sia usati sia distrutti , ma la peggiore arma sarebbero le riserve di ‘yellowcake’ una sorta di polvere di uranio concentrato ottenuto per filtrazione capaci di produrre le cosiddette “bombe sporche”( bombe con capacita di falluot radioattivo al pari di una bomba atomica ma senza l’esplosione) .
In questo caso l’ONU fa bene ad essere preoccupato e frettoloso a voler risolver la questione , pensate che cosa potrebbe succedere se le due armi messe insieme finissero nel mercato nero ?
Detto ciò vi faccio riflettere e vi auguro Buon Natale !