Fine dei sogni e ritorno alla realtà. E’ durato solo 24 mesi il sogno dei tifosi del Malaga di poter competere nella Liga con Real e Barcellona grazie ai soldi dello sceicco. Dopo appena due anni di gestione lo sceicco Al-Thani molla infatti la presa, stretto tra i debiti ed un impegno più oneroso del previsto per trasformare il club nella nuova Eldorado del calcio spagnolo.
I primi sintomi si erano già avuti negli ultimi mesi con alcuni giocatori che hanno ricevuto lo stipendio in ritardo; poi l’immobilismo in chiave mercato e adesso la doccia fredda. La società smantella, con i migliori giocatori, Santi Cazorla e Toulalan su tutti, che sono stati di fatto messi sul mercato nonostante l’imminente preliminare di Champions.
In periodi di crisi come questo sono molti i tifosi italiani che sperano nella comparsa di qualche emiro disposto a spendere per la propria squadra del cuore, sulla falsariga di City e Psg; lo speravano anche i tifosi del Malaga che, però, sono passati in un attimo dalle stelle alle stalle. Sicuri che la ricetta per resistere nel calcio sia per forza nei capitali esteri?